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Ddl pedo-pornografia: nessuno sconto ai pedofili
Dopo la sollevazione di tante associazioni, sono state eliminate dal Senato le famose cause di "non punibilità" che rendavano la legge inadeguata a difendere i minori
Le commissioni riunite Giustizia e Speciale Infanzia del Senato, hanno emendato il testo dell ddl sulla pedopornografia anche a mezzo internet, sopprimendo la parte dell’articolo 4 relativa ai “casi di non punibilità”, eliminando così le modifiche che erano state apportate dalla Camera al testo originario. “Ora – afferma Franco Mugerli, presidente del Copercom ( Coordinamento associazioni per la comunicazione) – esprimiamo la nostra più viva soddisfazione per la sensibilità che il Senato ha mostrato recependo anche le preoccupazioni sollevate dalla società civile e in particolare dalle oltre cinquanta associazioni che come Copercom e Forum riuniamo”. “Auspichiamo che la conclusione dell’esame del provvedimento in Commissione senatoriale – conclude – sia coerente con questo esordio e che anche la Camera non voglia far mancare, nella sostanza e nei tempi, il suo voto definitivo”.
