Sostenibilità

Ddl Omnibus: per Wwf errore trasformare Anas in Spa

La trasformazione di Anas in una Spa che puo' dare concessioni stradali e autostradali a terzi senza controllo pubblico o espropriare terreni pur non essendo soggetto pubblico, è un errore

di Redazione

La decisione di trasformare l’Anas in una Spa che puo’ anche dare concessioni stradali e autostradali a terzi senza alcun controllo pubblico o illegittimamente espropriare terreni pur non essendo soggetto pubblico, e’ un errore. Lo sostiene il Wwf che critica il disegno di legge Omnibus anche per la parte relativa ai rifiuti. Secondo l’associazione ambientalista con la legge Omnibus, ”il Governo ha stabilito che milioni di tonnellate di rifiuti non esistono piu”’, in quanto dipende solo dalla volonta’ dei privati, stabilire quali siano le sostanze e i materiali di scarto. Inoltre ridefinendo il concetto di rifiuto e non stabilendo piu’ alcun obbligo preciso, viene fatta tabula rasa della legge quadro in materia (il cosiddetto Decreto Ronchi del ’97), che recepisce le norme europee. ”Portare ANAS cosi’ radicalmente fuori del controllo pubblico, visto il ruolo che questa potra’ giocare sulle nuove concessioni autostradali delle cosiddette opere strategiche, ci pare una follia. Ma, davvero, di eccezionale gravita’ e’ che da una settimana le ecomafie e gli ecofurbi possano mettere le mani, senza piu’ alcun timore, sull’immenso business dei rifiuti” commenta Gaetano Benedetto, responsabile Relazioni istituzionali del WWF Italia. Per bloccare questa operazione il Wwf ha deciso di contrastare in tutte le sedi il partito del non rifiuto, chiedendo al Governo di ritirare l’art, 14 del DL n. 158/2002 perche’ in contrasto con la Costituzione, con la normativa europea e la giurisprudenza della Corte di Giustizia Europea; invitando i magistrati a disapplicare, per gli stessi motivi di contrasto con le leggi vigenti, la norma che gia’ e’ in vigore; invitando la Commissione europea ad avviare la procedura di infrazione contro l’Italia.

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