Sostenibilità

Ddl Omnibus: per Wwf beffa sui rifiuti

Il Wwf. ''Con la modifica introdotta dal decreto non sono considerati piu' rifiuti le sostanze e le materie, pur utilizzabili, che costituiscono gli scarti di produzione"

di Redazione

”Con i 323 si’ al maxi-emendamento al cosiddetto decreto legge omnibus, sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia, e’ passata oggi alla Camera anche una vera e propria beffa alla normativa sui rifiuti”. Lo dichiara il Wwf. ”Con la modifica introdotta dal decreto – afferma l’ associazione – non sono considerati piu’ rifiuti le sostanze e le materie, pur utilizzabili, che costituiscono gli scarti di produzione: questo portera’ ad attenuare il sistema di controlli sugli stoccaggi, sui trasporti, sulle trasformazioni, e a non avere piu’ la possibilita’ di controllare il rapporto tra produzione e rifiuti, dunque la correttezza degli smaltimenti. In pratica, ”l’Italia e’ un Paese libero dai rifiuti per legge e saranno i privati a stabilire quali siano le sostanze e i materiali di scarto”. Gaetano Benedetto, responsabile delle Relazioni istituzionali del Wwf, dice che ”e’ davvero insostenibile che si sottovaluti e si gestisca solo nel nome degli interessi industriali un problema cosi’ delicato, dalle possibili conseguenze dirette sulla salute dei cittadini e sull’ambiente, terreno di pesanti infiltrazioni della criminalita’ organizzata”. ”La questione – prosegue – e’ talmente grave, e le violazioni comunitarie talmente evidenti, che crediamo che la maggioranza del Parlamento ignori la materia e che il voto espresso risponda piu’ all’obbedienza di schieramento che ad una reale coscienza”.


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