La settimana parlamentare

Ddl Ferragni, arriva in Commissione il decreto sulla beneficenza che tutti credono già approvato

All'epoca del "pandoro gate" se ne parò tanto che il decreto nell'opinione pubblica sembra cosa già fatta da tempo. In realtà inizia solo ora il suo iter in X Commissione la proposta con cui il Governo reagì a quel caso, andando a prescrivere tutte le informazioni da esplicitare in etichetta sui prodotti di cause related marketing. Da segnare in agenda anche l'audizione della viceministra Bellucci sulla comfort letter da Bruxelles

di Edoardo Patriarca

Chiara Ferragni

Le assemblee di Camera e Senato discuteranno i Doc. XXV, n. 3; Doc. XXVI, n. 3; Doc. XVI, n. 4 , che a suo tempo abbiamo già commentato, riguardanti le missioni internazionali in corso e lo stato degli interventi di cooperazione allo sviluppo a sostegno dei processi di pace riferiti all’anno 2024. Si voterà sul ddl 2281-A per misure urgenti in favore delle famiglie e delle imprese di agevolazione tariffaria per la fornitura di energia elettrica e gas naturale, e il ddl 1241 misure di garanzia per l’erogazione delle prestazioni sanitarie e altre disposizioni in materia sanitaria. 

Tra i progetti di legge entrati da poco negli odg delle Commissioni, segnalo in X Commissione il ddl 1704 “Disposizioni in materia di destinazione di proventi derivanti dalla vendita di prodotti”, proposto dal Governo e a prima firma della presidente Giorgia Meloni. Il testo ha preso la mossa dalla nota “vicenda Ferragni”, introduce norme più stringenti a tutela dei consumatori e maggiore trasparenza nella pubblicità e nelle pratiche commerciali in relazione alla promozione, alla vendita di prodotti i cui proventi sono destinati ad enti e associazioni.

La legge è composta da sei articoli. Il primo indica gli enti a cui possono essere destinati i proventi: fanno riferimento al DPR 917/1980 (il testo unico delle imposte sui redditi) in particolare gli articoli 10 e 100, all’articolo 14 della legge 80/2005 e ovviamente al Codice del Terzo settore, agli articoli 7 e 82 del decreto legislativo 117/2017. La norma vale anche per i soggetti costituiti, stabiliti o comunque operanti all’estero che svolgono attività con finalità analoghe a quelle indicate nelle disposizioni previste dalla proposta di legge. Ovviamente queste norme non si applicano alla promozione e alla vendita di prodotti da parte degli enti non commerciali che non siano partecipati direttamente o indirettamente dai produttori. Non ultimo, i prodotti posti in vendita devono sottostare al Codice del Consumo, al decreto legislativo 206/2095. 

L’articolo 2 chiarisce che la destinazione di una parte dei proventi della vendita di un prodotto in favore degli enti indicati nell’articolo 1, oltre al prezzo deve indicare il soggetto destinatario, la finalità per cui sarà impiegata la parte dei proventi, la quota percentuale del piano di vendita o l’importo destinato per ogni unità di prodotto. Tutto dovrà essere posto in evidenza apponendo alla merce una targhetta cartacea o adesiva, con evidenza grafica, che fornisca le indicazioni prescritte dalla legge con chiarezza e semplicità. Stessa modalità per le comunicazioni commerciali e la pubblicità. 

Gli articoli successivi prevedono che prima di mettere in vendita i prodotti il produttore comunichi alla Autorità garante della concorrenza e del mercato tutte le informazioni previste da questa legge, il termine entro cui sarà effettuato il versamento che andrà poi comunicato entro tre mesi all’Autorità. Salvo non siano stati commessi reati o pratiche scorrette perseguite dallo stesso Codice del Consumo, sono previste sanzioni amministrative pecuniarie da parte dell’Autorità garante nel caso di non rispetto delle regole previste. L’Autorità pubblicherà sul proprio bollettino settimanale i provvedimenti sanzionatori adottati e potrà imporre l’obbligo della pubblicazione degli stessi nel sito del produttore inadempiente.

In ultimo, il 50 % dei proventi delle sanzioni pecuniarie sarà destinato ad attività solidaristiche: con un decreto ministeriale verranno definiti i beneficiari, le modalità di riparto e le procedure di erogazione. 

A conclusione, ecco un suggerimento per migliorare il testo di legge: la norma (articolo 1) che definisce i beneficiari dei proventi fa riferimento a leggi del 1980 e del 2005 oggettivamente datate, la lettura dei commi citati nell’articolo 1 mostrano un arcipelago di enti e ambiti di intervento davvero a tutto campo, tra l’altro con riferimenti a leggi ormai datati. Perché non cogliere l’occasione per riordinare le norme sulle erogazioni liberali destinate ad enti, fondazioni, istituzioni pubbliche come già accaduto per il non profit con l’approvazione del Codice del Terzo settore? Tra l’altro si eviterebbe di dover produrre un decreto ministeriale che ridefinisce i beneficiari a cui erogare la metà dei proventi derivanti dalle sanzioni pecuniarie.

Di seguito una selezione dei ddl iscritti nelle convocazioni delle Commissioni parlamentari della settimana, divisi per ambiti e di possibile interesse per welfare e Terzo settore.

Sociale e Terzo settore

ddl 2329 Disposizioni urgenti per il contrasto dell’immigrazione irregolare. 
Atto n. 254 Schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 15 marzo 2024, n. 29, recante disposizioni in materia di politiche in favore delle persone anziane.
ddl 1704 Disposizioni in materia di destinazione di proventi derivanti dalla vendita di prodotti.
ddl 1433 Femminicidio e contrasto alla violenza sulle donne.
ddl 858 Disposizioni in materia di attività organizzate dalle associazioni pro loco
ddl 28  Fondo per il sostegno e lo sviluppo della comunità educante.
ddl 992 Attuazione dell’articolo 33 della Costituzione in materia di attività sportiva.
ddl 972, ddl 1145 e ddl 1167 Riduzione dello spreco alimentare. 

​​​​​​​Mercoledì 16 aprile, ore 14.30, in commissione Affari sociali della Camera, audizione del Viceministro del Lavoro e delle politiche sociali, Maria Teresa Bellucci, sul riconoscimento in sede europea del regime fiscale in favore degli enti del Terzo settore.

Lavoro e economia

Doc. CCXL, n. 1 Documento di finanza pubblica 2025. 
ddl 2281-A Misure urgenti in favore delle famiglie e delle imprese di agevolazione tariffaria per la fornitura di energia elettrica e gas naturale.
ddl 2316 Disposizioni e deleghe al Governo in materia di intelligenza artificiale.
ddl 89257671813  Molestie nei luoghi di lavoro.
ddl 1415 Economia dello spazio approvato dalla Camera dei deputati.
ddl 1430 Permessi per lavoratori affetti da malattia oncologica, invalidante e cronica.
ddl 647  Inserimento lavorativo persone con disturbi dello spettro autistico.
ddl 672 Semplificazioni in materia di lavoro e legislazione sociale.
ddl 1066  Norme per lo sviluppo e per l’adozione di tecnologie di intelligenza artificiale.
ddl 1101 Sicurezza lavoro e tutela vittime amianto e tumori professionali.
ddl 1407 Partecipazione lavoratori utili imprese approvato dalla Camera dei deputati.
ddl 1101 Sicurezza lavoro nelle scuole e tutela vittime amianto.
ddl 126281 Disposizioni in materia di salario minimo e rappresentanza delle parti sociali nella contrattazione collettiva.
ddl 6477391289 Inserimento lavorativo persone con disturbi dello spettro autistico.
ddl 1430  Permessi per lavoratori affetti da malattia oncologica, invalidante e cronica.

Sanità e salute

ddl 1042 Disposizioni in materia di assistenza sanitaria in favore dei cittadini iscritti nell’Anagrafe degli italiani residenti all’estero, residenti in Paesi che non appartengono all’Unione europea (UE) e non aderiscono all’Associazione europea di libero scambio (EFTA). 
ddl 741 Disposizioni per la prevenzione e la cura dell’obesità. 
7-00258 , 7-00285  e 7-00292: Attuazione della legge n. 38 del 2010, al fine di garantire l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
ddl 1241 Prestazioni sanitarie.
ddl 946 Riorganizzazione e potenziamento dei servizi sanitari in ambito reumatologico.
ddl 1043  Norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti.
ddl 1179  Disposizioni in materia di tutela della salute mentale.
ddl 99059910061082  Disturbi del comportamento alimentare.
ddl 483 Tutela persone affette da patologie oculari cronico-degenerative.
ddl 898122269410  Disposizioni per la tutela delle persone affette da epilessia.

Territorio e ambiente

Atto n. 260 Schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 23 febbraio 2023, n. 18, recante attuazione della direttiva (UE) 2020/2184 concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano. 
ddl 1169 e 1562 disposizioni concernenti la programmazione dell’edilizia residenziale pubblica, le agevolazioni fiscali per interventi di recupero del patrimonio edilizio residenziale pubblico e sociale.
ddl 1308 Reati contro gli animali.
ddl 1372 Delega al Governo per la revisione del codice dei beni culturali e del paesaggio in materia di procedure di autorizzazione paesaggistica.
ddl 29, ddl 42, ddl 761, ddl 863, ddl 903, ddl 1028, ddl 1122 e ddl 1131 Rigenerazione urbana. 
ddl n. 753  Promozione delle energie rinnovabili e aumento della loro quota nel mix energetico.

Istruzione e infanzia 

ddl 1786 2209 in materia di destinazione di veicoli fuori uso alle scuole di indirizzo tecnico e agli istituti tecnici superiori per l’utilizzazione a fini didattici. 
ddl 832  Disposizioni in materia di affidamento condiviso.
ddl 1445 d-l 45/2025 – disposizioni per attuazione Pnrr e avvio anno scolastico 2025/2026.
ddl 492 Scuole dell’infanzia a indirizzo musicale. 
ddl 1136 Tutela dei minori nella dimensione digitale.
ddl 180 e ddl 1041 Alunni con alto potenziale cognitivo.
ddl 236, ddl 793 e ddl 1141  Assistente autonomia e comunicazione nei ruoli personale scuola.
ddl 1326  Sostegno alla formazione universitaria all’estero nelle discipline Stem e al rientro dei beneficiari.

Affari istituzionali

ddl 1432 d-l 36/2025 – disposizioni urgenti in materia di cittadinanza.
ddl 1425 d-l n. 27/2025 – consultazioni elettorali e referendarie 2025
ddl 221131 e 918 Norme in materia di attribuzione del cognome ai figli.
ddl 1236-A Disposizioni in materia di sicurezza pubblica approvato dalla Camera dei deputati.
ddl 787 Esercizio del diritto di voto in un comune situato in una regione diversa da quella di residenza approvato dalla Camera dei deputati.
ddl 57, ddl 203, ddl 313, ddl 367, ddl 417, ddl 443, ddl 459, ddl 490 e ddl 556 Disposizioni in materia di elezione diretta dei presidenti delle province, dei sindaci metropolitani e dei sindaci.

Europa e internazionale

Affare assegnato n. 53  La centralità del Mediterraneo nelle priorità politiche, economiche, sociali e di sicurezza dell’Italia nel quadro dell’appartenenza all’Unione europea e alla NATO.
COM(2025) 45 definitivo Programma di lavoro della Commissione per il 2025.

Cultura

ddl 568 Promozione e tutela della danza.

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