Non profit

Davos: Gates incontra Lamy

Bill Gates incontra Pascal Lamy in occasione del World Economic Forum e presenta i risultati del programma di vaccinazione in Cina condotti grazie all'impegno di Gavi Alliance

di Giulio Leben

Convinto forse che l’inchiesta condotta dal Los Angeles Times sulla propria fondazione non abbia intaccato il proprio prestigio nel vecchio continente, Bill Gates ha raggiunto Davos, in Svizzera, dove si sta svolgendo il World economic forum.

In mattinata ha incontrato Pascal Lamy, ex commissario europeo del commercio e attualmente chief del WTO (Organizzazione mondiale del commercio). Un incontro privato, ha spiegato Gates alla Reuters a margine del forum. Sul tavolo la questione “Doha Round”, ovvero i negoziati commerciali multilaterali iniziati a Doha (Quatar) nel 2001 e da tempo sospesi. Una ripresa di tali accordi sarebbe – secondo Lamy – non solo auspicabile, ma necessaria. E per questo, domani 27 gennaio, si incontreranno i ministri degli esteri di trenta diversi paesi proprio a Davos, per verificare la possibilità di rilanciare i negoziati.

Intanto, il risultato piu’ annunciato oggi al World Economic Forum di Davos dall’Alleanza Gavi riguarda il programma lanciato nel 2000 dal fondatore di Microsoft, Bill Gates, attraverso la Bill & Melinda Foundation, che include tra i suoi partner 17 donors tra cui l’Organizzazione mondiale della salita’, l’Unicef, la Banca Mondiale e alcune Ong. Il programma ha fornito vaccini nei paesi in via di sviluppo, e salvato, ad oggi, da morte sicura 2,3 milioni di bambini, 600.000 solo nel 2006.

Obiettivo finale quello di ridurre la mortalita’ infantile causata da malattie come la tubercolosi e l’Aids di due terzi entro il 2015. Attualmente nei paesi poveri oltre 10 milioni di bambini muoiono prima di aver raggiunto il quinto anno di vita. “Gavi ha dimostrato – ha detto Gates – che con la leadership e le giuste risorse e’ possibile raggiungere obiettivi sanitari nei paesi piu’ poveri.

Dobbiamo andare avanti e fare inmodoche a nessun bambino venga negata l’immunizzazione”. Dal 2000 Gavi ha investito circa 2,6 miliardi di dollari per per sostenere programmi sanitari in 70 paesi in via di sviluppo. In Africa i programmi di immunizzazione comprono circa il 73% della popolazione. Purtroppo sono ancora 2,5 milioni i bambini che muoiono ogni anno per non aver ricevuto un vaccino.


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