Welfare

Datevi più potere negoziale

Mimmo Lucà, responsabile Associazionismo dei Ds e coordinatore dei Cristiano-Sociali : «Abbandonate il modello Cnel e siate consapevoli che non ci sono governi amici»

di Ettore Colombo

Mimmo Lucà, responsabile Associazionismo dei Ds e coordinatore dei Cristiano-Sociali, non vuole entrare nelle delicate questioni organizzative che attendono il Forum del terzo settore («Ho troppo rispetto dell?autonomia e delle scelte di chi sta in quel consesso per mettermi a dare giudizi») ma, da attento osservatore e ?interlocutore?, sul piano politico-istituzionale, di questi mondi, ne ha, eccome, di opinioni su ruolo e funzioni che il Forum potrà ricoprire nel prossimo futuro. In tal senso si è espresso nell?incontro con il Comitato editoriale di Vita. Mimmo Lucà: Vede, ho sentito molte giuste critiche sull?assenza di cadidati sociali nelle liste dei partiti. Ma mi chiedo: se il Forum del terzo settore avesse chiesto, come espressione unitaria, alle forze politiche di entrambi gli schieramenti di dare ?rappresentanza? alla società civile organizzata, forse si sarebbe ottenuto qualcosa in più. Ecco perché, a maggior ragione, penso che per il dopo elezioni il Forum debba chiedere subito un ?patto? alle istituzioni e alla politica con al centro la riforma del welfare e la verifica della legislazione sul terzo settore. Chiedendo la convocazione di un tavolo che coinvolga governo, sindacati, amministrazioni locali e regionali, un grande tavolo della solidarietà che detti l?agenda e non la subisca. Un modo utile anche a far ritrovare consapevolezza e unitarietà d?intenti al Forum stesso e ad evitare che governo, parlamenti, amministrazioni locali vadano a contrattare con singoli pezzi di questo mondo – specie a livello territoriale – e non con le sue legittime rappresentanze. Vita: In realtà una camera di compensazione ci sarebbe già: il Cnel. Lucà: Io mi sono personalmente battuto per la presenza di esponenti del Forum nel Cnel. Ma oggi mi chiedo: è servita, non è servita, ha dato stimoli? Bisogna modificare la legge sull?associazionismo di promozione sociale da cui tale presenza è nata? Il mio giudizio è fortemente critico e credo ci sia bisogno di una riflessione autocritica anche al Forum. Ma il problema della rappresentanza si pone a un livello più alto e decisivo per il terzo settore che non la partecipazione al Cnel. Vita: In sostanza, mi sembra che lei chieda più soggettività politica, per il Forum. Lucà: Sì, è così. So benissimo che il Forum non è un sindacato, non può portare in piazza milioni di persone e che la stessa idea dello sciopero è complicata, ma il potere negoziale c?è, bisogna chiedersi quanto pesa e come rafforzarlo e farlo pesare affinché la funzione sia non solo critica e partecipativa, ma anche di influenza e pressione. Anche, lo sottolineo, nei confronti di un governo di centrosinistra. Per far questo però c?è bisogno che il Forum sappia esprimere un punto di vista progettuale alto e dai contenuti forti.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA