Volontariato

Database per ritrovare antenati in Brasile

Nel quadro delle celebrazioni per i 500 anni dalla scoperta del Paese, una mostra ricostruirà l'immigrazione italiana. Via Internet la ricerca.

di Giampaolo Cerri

Una mostra sull?immigrazione italiana in Brasile è inserita nel quadro della manifestazioni promosso dal ministero delle Relazioni estere di quel Paese a Milano.
Il calendario complessivo degli eventi, inseriti nella rassegna “Brasile, 500 anni in 11 giorni”, è stato presentato oggi in una conferenza stampa e prevede la realizzazione di un cammino storico lungo quell?epopea dei bastimenti che, a cavallo fra ?800 e ?900 vide trasferirsi nel Paese latinoamericano milioni di italiani.
Il percorso sarà costituito da fotografie, pannelli, lettere d?epoca e oggetti personali per conoscere e rivivere le storie comuni, a volte disperate a volte generose, dei nostri connazionali immigrati in Brasile nel corso dei decenni e attraverso generazioni di uomini e donne.
Un percorso ricco di materiale iconografico, fotografico e statistico che ricostruisce le tappe storiche dell?immigrazione: la partenza dal paese di origine, il viaggio, lo sbarco nella nuova terra, le reazioni primarie degli immigrati, il lavoro nelle piantagioni di caffè in condizioni precarie e in seguito, per alcuni ma non per tutti, la città e dunque l?industria, il commercio, il benessere.
Decine di prove fotografiche e documenti che attestano le organizzazioni italiane sindacali nelle fabbriche brasiliane, le contestazioni, i diritti acquisiti e i diritti negati.
Lungo l?area destinata alla storia dell?immigrazione, i visitatori possono consultare un database che permette di identificare, attraverso l?inserimento del cognome, le famiglie che sono partite alla volta del Brasile e scoprirne il paese di orgine.
Dal 20 al 30 settembre 2001, presso il Palalido di Milano, oggi Infostrada sport village e Italia Online stadium.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.