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Dat, concluso l’esame in commissione

Per il Pd «ne è uscita una legge pasticciata»

di Redazione

“Il testo della legge sul testamento biologico, il cui esame si è concluso oggi in commissione Affari sociali della Camera, è un testo che non rispetta la volontà del paziente e non prevede la sua presa in carico e la valorizzazione della relazione di fiducia tra medico e lo stesso paziente”. Lo ha detto Livia Turco, capogruppo Pd in commissione Affari sociali di Montecitorio.
 
“Rimane da parte nostra una valutazione profondamente negativa dei contenuti del ddl Calabrò – ha proseguito Turco -. Rivendichiamo il lavoro fatto in questi mesi per tentare di migliorare il testo imposto dalla Destra che affronta un tema così delicato con un approccio ideologico. Da parte della maggioranza c’è stato un atteggiamento di arrogante chiusura e totale sordità alle proposte del Pd. La norma che di fatto impone l’accanimento terapeutico per legge è stato corretta solo marginalmente e in modo pasticciato. Quella mostruosità viola il rispetto della libertà di scelta della persona e l’autonomia professionale dei medici che, per noi, sono i due punti di riferimento fondamentali per una legge umana sul fine vita. Da parte nostra continueremo la battaglia durante la discussione in Aula”.

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