Mondo

Darfur: Usa preme per intervento Nato

Gli Stati Uniti premono per un intervento della Nato in Sudan, nella regione del Darfur

di Emanuela Citterio

Gli Stati Uniti premono per un intervento della Nato nella regione sudanese del Darfur, teatro di una delle crisi umanitarie più gravi in Africa a causa delle incursioni contro la popolazione delle milizie arabe janjaweed a cui si contrappongono gruppi ribelli ostili al governo di Karthoum. ?Sono sicuro che con l?arrivo delle Nazioni Unite gli alleati Nato saranno pronti a fare di più per permettere il dispiegamento delle forze delle Nazioni Unite nel Darfur? ha dichiarato il Segretario Generale dell?Organizzazione del Trattato dell?Atlantico del Nord (Nato), Jaap de Hoop Scheffer, al termine di un incontro con il Presidente degli Stati Uniti George W. Bush. A darne notizia oggi è l’agenzia Fides. Da tempo il Presidente statunitense preme perché la Nato assume la guida delle operazioni internazionali di peacekeeping nella regione sudanese travagliata dalla guerra civile, finora condotte da un contingente dell?Unione Africana. La Nato ha finora svolto missioni di supporto logistico al contingente di peacekeeping dell’Unione Africana, il cui mandato è stato esteso fino alla fine di settembre, quando è previsto l’avvicendamento con i caschi blu delle Nazioni Unite (vedi Fides 11 marzo 2006). La proroga del mandato della missione dell’UA, scaduta a metà marzo, deriva da un accordo con il governo di Khartoum, che si è opposto all’invio di truppe straniere sul proprio territorio, preferendo un rifinanziamento del contingente dell?Unione Africana.


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