Cultura

Darfur: rapiti otto operatori umanitari

I sequestrati sono del Programma alimentare mondiale (Pam)

di Emanuela Citterio

Otto operatori umanitari del Pam (il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite) sono stati rapiti ieri dai ribelli nella regione sudanese del Darfur. Proprio ieri scadeva l’ultimatum del Consiglio di sicurezza dell’Onu. Che intimava al governo sudanese di disarmare le milizie arabe, i janjaweed, responsabili dei massacri nella regione del Darfur.
Ma il governo di Khartoum ha continuato a negare di sostenere dietro le quinte i predoni arabi, e ha chiesto più tempo.
L’inviato speciale delle Nazioni Unite per le emergenze e i profughi, Dennis McNamara, ieri ha confermato che gli attacchi alla popolazione continuano. E continua la tensione fra il governo sudanese e i due gruppi ribelli che operano nella regione, Sla (Sudan liberation army ) e Jem (Justice and Equality movement), nonostante il dichiarato cessate il fuoco.
Giovedì prossimo l’Onu si pronuncerà sulle sanzioni minacciate contro il governo del Sudan.

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