Non profit

Darfur: Bonolis, doneremo comunque un milione di euro

Ha confermato anche che i quattro sponsor principali (Vodafone, Fiat, Actimel Danone e MSC Crociere) stanno gia' attivando propri interventi

di Gabriella Meroni

L’obiettivo e’ quello di raccogliere un milione di euro, e quello sara’ raggiunto a conclusione del Festival di Sanremo, anche se la risposta dei telespettatori non dovesse essere in quella misura. Parola di Paolo Bonolis in conferenza stampa a proposito di Avamposto 55, il progetto della Cooperazione Italiana della Farnesina nella regione sudanese del Darfur avviato in collaborazione con il Segretariato sociale della Rai e che vede lo stesso Bonolis impegnato in prima fila con il suo Festival. L’entita’ della cifra raccolta attraverso un conto corrente bancario appositamente aperto e intestato “Sanremo Avamposto 55” sara’ comunicata sabato sera, nel corso della finale del Festival. Ma comunque vada – ha detto Bonolis -, quella cifra sara’ raccolta, “non c’e’ dubbio su questo”. Ed ha confermato anche che i quattro sponsor principali (Vodafone, Fiat, Actimel Danone e MSC Crociere) stanno gia’ attivando propri interventi che confluiranno quindi nell’obiettivo indicato, appunto il milione di euro. Una cifra che servira’ per realizzare un centro ospedaliero nel quartiere piu’ povero della capitale Nyala, una scuola elementare ed una struttura-satellite a due ore dalla stessa Nyala. E la speranza – ha concluso Bonolis sull’argomento – e’ che “al prossimo anno al Festival di Sanremo possano essere mostrate le immagini di quelle stesse persone che oggi sono infelici e domani invece sereni e contenti perche’ usufruiscono di un strutture ospedaliere e scolastiche”.


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