Mondo
Darfur: Annan sollecita il Consiglio di sicurezza
Il segretario generale dell'Onu Kofi Annan ha chiesto al Consiglio di Sicurezza di ''agire r
di Paul Ricard
Il segretario generale dell’Onu Kofi Annan ha chiesto al Consiglio di Sicurezza di ”agire rapidamente” per far fronte alla ”terribile situazione” nella provincia sudanese del Darfur. Annan aveva convocato urgentemente il Consiglio venerdi’ scorso valutando, come indica un comunicato dell’Onu, che gli sforzi umanitari in corso e quelli dell’Unione Africana ”non sono sufficienti”. ”Continuiamo a ricevere rapporti che ci dicono che le uccisioni, gli stupri e gli incendi continuano”, ha detto Annan affermando comunque di avere appreso dal Consiglio che ”si spera di adottare entro la settimana una risoluzione che contiene un meccanismo per portare davanti alla giustizia i responsabili di questi crimini orrendi”. Da settimane e’ sul tavolo del Consiglio una bozza di risoluzione che prevede tra l’altro il dispiegamento di una forza di pace Onu di 10 mila uomini. Tra i punti controversi del documento, uno riguarda l’emissione di sanzioni, l’altro il tribunale davanti a cui processare i colpevoli delle atrocita’. Una commisione di giuristi incaricata da Annan ha suggerito la Corte Penale Internazionale ma gli Stati Uniti, che non riconoscono questo tribunale, hanno suggerito di deferire i casi a un tribunale locale che faccia uso delle strutture usate per processare i crimini di guerra commessi in Ruanda.
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