Cultura

Dare fiducia agli ultimi l’arma vincente del Brac

Così si applica il microcredito di Yunus

di Redazione

All?inizio fu Yunus il ?banchiere dei poveri?, oggi al vertice della Grameen Bank, forse la banca etica più famosa al mondo. Basata sul principio che prestare denaro al contadino del più sperduto villaggio può produrre positivi effetti ?a cascata? per l?economia locale. Anche il Brac opera attraverso il sistema del microcredito: una sua branca importante di intermediazione finanziaria con chi abita le povere campagne del Bangladesh è quella costituita da una vera e propria bank institution, che gestisce le attività di risparmio e prestito (il Brac?s Savings and Credit Programme fu sperimentato per la prima volta nel ?74 e lanciato nel ?79). Finora questa speciale sezione ha erogato un prestito cumulativo di circa 932 milioni di dollari, pari a circa1880 miliardi di lire. Inoltre, le opportunità di risparmio per alleviare la condizione generale di povertà, offerte dal Brac, comprendono fondi per il consumo immediato, altri destinati all?educazione della prole, pensioni per la vecchiaia, disponibilità economiche per imprevedibili momenti di indigenza causati da calamità naturali. Un programma particolarmente interessante è poi il Rural enterprise programme (Rep), realizzato a partire dal 1985 per creare nuove imprese gestite da donne (ristorazione, apertura di drogherie, lavanderie, sartorie , carpenteria leggera, apicoltura). Una citazione a parte merita il programma Mela (Micro enterprise lending and assistence), rivolto ai risparmiatori-imprenditori che, sollevatisi da condizioni di povertà e raggiunta una certa prosperità, necessitano in seguito di prestiti più consistenti per far decollare le loro iniziative imprenditoriali ?ambientate? in provincia o nelle aree periferiche delle città.


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