Francesco, sei sempre disponibile con chi ti chiede l’elemosina?
Sono uno che non si tira mai indietro quando mi si chiede aiuto senza invadenza.
Come sarebbe stata la tua vita se fossi nato con una pelle diversa?
È difficile dirlo, ma credo molto più dura. Nel nostro Paese chi ha una pelle diversa dalla nostra fa fatica anche per ottenere le cose più normali.
Chi è per te un eroe del nostro tempo?
Chi dedica la vita ad aiutare gli altri. In silenzio.
Nel leggere un giornale qual è la prima pagina su cui ti fermi?
Tutte. Non tralascio neanche una pagina.
Preferisci Naomi o la Schiffer?
Nessuna delle due. Non ho mai sopportato le modelle e tutto il loro mondo. Incredibilmente futile. E poi non ci vuole molto a camminare su una passerella, te lo assicuro.
Sei favorevole o contrario alla pena di morte?
Contrario per natura. Tanto più che non mi sembra che l’America, adottando la pena di morte, abbia ridotto il tasso di criminalità. Anzi.
Cosa pensi, invece, della giustizia in Italia?
È l’altra faccia della stessa medaglia. Noi siamo troppo permissivi. E non è giusto neanche questo.
Preferiresti girare un video con Dario Argento o con David Lynch?
Sono da sempre un grande fan di Argento.
L’ultimo libro che hai letto?
“Uto”, il penultimo libro di Andrea De Carlo.
L’ultimo peccato commesso?
Dipende cosa intendi. Io ho un mio decalogo personale dei peccati. Il più frequente, forse, è la bugia.
Prenderesti un bambino in affidamento?
Sicuramente. Ma ne vorrei anche uno mio.
Quando sei in difficoltà a che santo ti voti?
Me la sono sempre cavata da solo. Anche se ci sono momenti in cui hai bisogno di parlare. E quando capita mi sfogo con chi è con me in quell’istante.
Cosa sono per te i soldi?
Sono uno dei pochi genovesi a cui non frega niente di quanto guadagna. Credo che in ogni campo, chi pensa troppo ai soldi rischia di perdere la creatività.
Potresti innamorarti di una portatrice di handicap?
Sì, ma solo se non si tratta di handicap mentali che impediscono la comunicazione.
Secondo te com’è il Paradiso?
Molto meno noioso di quello di Dante. Almeno spero.
Nessuno ti regala niente, noi sì
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