Salute

Daniele che ha affrontato la sclerosi vestendosi di sogni

di Noria Nalli

Nel parlare di Daniele non posso non ricordare il mio amico di Facebook Fausto Panti, che tante volte mi ha parlato di lui e della sua bravura, incitandomi a parlarne nel mio blogCaro Fausto, ti chiedo pubblicamente perdono! Non ti ho mai ascoltato prima , ma sto cercando di rimediare agli errori del passato!                                        Daniele Di Ruzza è nato a Frosinone nel 1979 ed ha scoperto di avere la sclerosi multipla a soli quindici anni. Passato il momento di panico iniziale, si è dedicato con bravura ed originalità a molte forme d’arte, dal canto alla composizione alla prestidigitazione. Ora ha deciso di raccontare tutto in un libro dal titolo bello ed accattivante Ed allora io mi vesta di sogni  – Bonfirraro editore.     Ho scritto del mio indissolubile rapporto con l’arte – racconta Daniele  in una recente intervista – di come tutto sia cominciato, di come odiavo fare l’interprete, del rapporto burrascoso con mio padre. Spiego come sono riuscito a fare il prestigiatore pur non avendo sensibilità nelle mani, raccontando in prima persona un intero spettacolo e di come, pur non avendo forza nelle gambe, sia riuscito a trovare il modo per riposarmi e arrivare sempre a fine spettacolo. Spiego le varie tipologie di farmaci presi, i loro effetti collaterali, l’operazione alle giugulari CCSVI e di come sia stato inutile, tutto.

Il libro è anche originalmente interattivo, Attraverso l’inserimento di QR CODE, utilizzando tablet o smart phone, è possibile vedere o ascoltare i video degli spettacoli  o i brani musicali di Daniele di cui egli stesso descrive la genesiAllora amici sclerotici cosa aspettiamo?

Vestiamoci tutti di sogni e corriamo a comprare il suo libro!

 

 

 

 

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