Politica
Damiano propone la “flessicurezza” per l’Italia
In occasione della 95esima Conferenza Internazionale del Lavoro a Ginevra. Per l'intervento integrale del ministro all'Ilo scaricate l'allegato
di Paolo Manzo
In occasione della 95esima Conferenza Internazionale del Lavoro (Ilo), il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale, Cesare Damiano ha reiterato l’impegno del Governo italiano a “trovare soluzioni a breve termine per ridurre il costo del lavoro ed incentivare le aziende ad assumere lavoratori a contratto indeterminato”.
“Se per un verso la flessibilità è una necessità per la sopravvivenza del sistema economico, questa deve essere accompagnata da garanzie” ha aggiunto il Ministro parlando di “flessicurezza, una formula che evoca la creazione di un sistema competitivo, ma anche capace di tutelare i diritti fondamentali dei lavoratori”.
Il Ministro ha inoltre ricordato che l’opera dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) per promuovere il lavoro “dignitoso” sarà sostenuta dall’Italia con rinnovata convinzione, anche tramite il Centro Internazionale di Formazione con sede a Torino, strumento cruciale per la sua opera di sensibilizzazione e divulgazione dei programmi dell’Organizzazione.
La 95esima Conferenza Internazionale del Lavoro è iniziata il 31 maggio 2006 e durerà sino al 16 giugno. Ne è presidente Cestmir Sajda, Deputado del Ministero del Lavoro e degli Affari Sociali della Repubblica Ceca.
I delegati che parteciperanno alla Conferenza Internazionale del Lavoro dovranno affrontare diversi problemi: dai progressi effettuati nella lotta contro il lavoro minorile alle condizioni di lavoro in Myanmar ed altri paesi, dagli standard internazionali su occupazione e salute al lavoro, ai rapporti e inspezioni.
Alla Conferenza, che si tiene ogni anno, partecipano circa 3000 delegati, inclusi i ministri del lavoro ed i rappresentanti di imprenditori e lavoratori della maggior parte dei 178 stati membri dell’ILO.
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