Welfare

Dallo sfratto a una nuova casa, una famiglia catanese torna a sorridere

A Catania la collaborazione tra la fondazione Èbbene e il comune etneo ha permesso di avere una nuova casa a una famiglia in difficoltà. Il padre era arrivato a dormire in un dormitorio, la madre con i bambini in una casa di accoglienza

di Redazione

Una nuova casa per una famiglia in difficoltà grazie alla collaborazione tra pubblico e privato. A Catania la famiglia Pernice ha di nuovo una casa grazie all’impegno della fondazione Èbbene e del comune etneo.

Dopo un periodo di forte maltempo la casa di questa famiglia eradiventata inagibile e gli inquilini erano stati sfrattati dal proprietario. Il padre che lavorava saltuariamente viene ospitato in un dormitorio mentre la mamma e i bambini vengono accolti in una casa di accoglienza per donne vittime di violenza domestica. Quella che doveva essere una sistemazione temporanea diventa definitiva.

Amarzo 2019 fondazione Èbbene con il suo centro di prossimità Mosaico viene a conoscenza della situazione della famiglia Pernice e in quei giorni il comune di Catania pubblica “l’avviso esplorativo rivolto al Terzo Settore”, con l'obiettivo di reperire alloggi ad uso abitativo da concedere in locazione temporanea ai cittadini in emergenza abitativa.

Fondazione Èbbene non ha immobili propri ma va alla ricerca di una casa per la famiglia Pernice. La soluzione alternativa arriva quando, ai servizi sociali si presenta un'altra fondazione, Santa Maria del Lume, che intende offrire il suo supporto mettendo a disposizione un immobile di sua proprietà. Tuttavia non è disponibile ad affittare direttamente alla famiglia.

Èbbene diventa quindi il “ garante” dei Pernice che hanno anche la possibilità di ricevere dal Comune 250 euro mensili da destinare al pagamento dell’affitto fissato per 425 euro. La differenza la coprirà la Fondazione Èbbeneche si intesta anche le utenze e reperisce gli arredi necessari.

Oggi i Pernice sorridono, nei loro occhi si leggono emozioni, stanchezza, speranza, voglia di ricominciare, partendo proprio da lì, da quell’appartamento piccolo e confortevole, per loro diventato un castello.

«Sono contento di essere qui oggi – ha dichiarato l’assessore ai servizi sociali del comune di Catania Giuseppe Lombardo– per raccontare la storia della famiglia Pernice, che trova finalmente respiro grazie a una collaborazione con il Terzo Settore. La nostra amministrazione sta lanciando segnali importanti per contrastare l’emergenza abitativa, l’obiettivo è mettere a sistema tutte le risorse, ponendo al centro di questa strategia l’agenzia sociale per la casa, dove confluiranno le azioni di intervento che programmiamo anche attraverso una maggiore apertura con il privato sociale».

«Tutto questo è stato possibile grazie a un’amministrazione attenta e disponibile – aggiunge – Edoardo Barbarossa, presidente di Fondazione Èbbene – Ogni giorno incontriamo famiglie che vivono in condizioni di estrema povertà e le accompagniamo verso un percorso di autonomia, che parte dall’emergenza casa ma riguarda l’orientamento lavorativo e la formazione, per permettere alle persone di riprendersi la proprio vita e non essere più un peso nella società» conclude Barbarossa.

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