Mondo
Dall’Italia un carico di aiuti per il Natale ucraino
Sono partiti ieri da Milano, precisamente da Fiera Milano e dall’HUB 126 di Fondazione Progetto Arca Onlus di via Sammartini, tre convogli umanitari diretti a Kyiv, Leopoli e Karkiv in aiuto alla popolazione stremata dal freddo e dal buio di questo “inverno ucraino”. Hanno partecipato migliaia di persone in tutto il Paese rispondendo alla chiamata del Movimento europeo di azione nonviolenta
di Redazione
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Sono partiti ieri da Milano, precisamente da Fiera Milano e dall’HUB 126 di Fondazione Progetto Arca Onlus di via Sammartini, tre convogli umanitari diretti a Kyiv e Leopoli in aiuto alla popolazione stremata dal freddo e dal buio di questo “inverno ucraino” che alla costante emergenza bellica aggiunge quella che è un’inevitabile emergenza umanitaria e sanitaria.
I due tir sono carichi di ogni genere di aiuto: 54 bancali tra indumenti pesanti, coperte e piumini, generi alimentari, prodotti per l’infanzia, medicinali ma anche generatori elettrici e stufe.
Tutto questo è stato raccolto a seguito della mobilitazione straordinaria per l’Ucraina promossa dal MEAN Movimento Europeo Azione Nonviolenta per sostenere le persone e i comuni che in Ucraina sono vittime non solo delle bombe ma anche dell’holodomor, la “riduzione alla fame” che l’aggressione russa sta infliggendo loro. La raccolta è stata attiva fino al 18 dicembre nelle città di da Castel di Lucio a Castelbuono in Sicilia, da Messina a Lecce, da Lamezia a da Benevento, poi su a Napoli, e poi Roma, Pavia, Torino, Mira, Cernusco sul Naviglio, Milano, dove il punto di raccolta è stato il nuovo Hub126 di Fondazione Progetto Arca in via Sammartini inaugurato lo scorso 23 novembre.
“Grazie alla generosità di tutti voi, potremo essere ancora al fianco di chi è più in difficoltà!”. diconi dal Mean e da Fondazione Arca
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