Mondo

Dall’Iraq condoglianze agli Usa, e Arafat pronto per la coalizione

Dai Paesi arabi e islamici molti segni d'attenzione, e Powel dice "Israele non avrà alcun ruolo nella nostra lotta"

di Redazione

Condoglianze dall’Iraq a famiglie Usa
Il vicepremier iracheno, Tareq Aziz ha espresso le sue condoglianze alle “famiglie delle vittime americane” degli attentati dell’11 settembre. Il messaggio è stato consegnato attraverso “Voices in the Wilderness”, un?Organizzazione non governativa americana.

Arafat: a fianco Usa contro terrorismo
Il presidente dell’Autorità nazionale palestinese, Arafat, ha dichiarato di essere pronto ad unirsi alla coalizione internazionale contro il terrorismo che Washington sta costituendo. “Ho informato gli Stati Uniti che siamo pronti a prendere parte ad un’ alleanza internazionale per mettere fine al terrorismo contro dei civili innocenti” ha detto Arafat parlando con i rappresentanti diplomatici presso l’Autorità palestinese.

Kabul: “jihad” solo in caso di attacco
I talebani al potere in Afghanistan hanno fermamente smentito di aver decretato la “guerra santa” (‘jihad’)contro gli Stati Uniti,come si era appreso da un monitoraggio della Bbc sulla radio di Kabul. L’agenzia di informazione Aip, vicina ai talebani, ha spiegato invece che la guerra santa sarebbe lanciata nel caso di un attacco americano in Afghanistan. I dirigenti religiosi talebani, convocati in riunione oggi dal mullah Omar, hanno intanto rinviato di un giorno il conclave per decidere la sorte di Osama

Powell: Israele non parteciperà a guerra
In un’eventuale attacco militare internazionale contro il terrorismo, Israele non svolgerà alcun ruolo. Lo ha affermato il Segretario di Stato americano Colin Powell in un’intervista trasmessa oggi da “Al-Jazira”, una Tv satellitare del Qatar. Quella che gli Usa si accingono a combattere “non è una guerra convenzionale – ha detto Powell – “ma di Intelligence con mezzi legali e finanziari. Potrebbe arrivare a usare la forza militare – ha continuato – ma sarebbe essenzialmente una forza statunitense”.

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