Non profit

Dall’Africa all’ambiente, il menù del G8

Gli otto grandi del pianeta incontreranno sette capi di stato africani e altri leader dei Paesi emergenti (Cina, Brasile e Messico)

di Redazione

Il vertice del G8 di Gleneagles si articolera’ in tre giornate, con inizio mercoledi’, quando la regina Elisabetta ospitera’ a cena i capi di stato e di governo degli otto paesi piu’ industrializzati. Ad alcune riunioni, oltre agli otto grandi, prendono parte anche sette capi di stato africani (Sudafrica, Nigeria, Etiopia, Tanzania, Ghana, Senegal e Algeria), e i leader di grandi paesi emergenti: Cina, Messico, Brasile e di nuovo il Sudafrica. Giovedì 7 luglio inizieranno i lavori veri e propri. Al mattino, la prima sessione di lavori a livello di leader del G8 tocchera’ i temi principali dell’economia globale e dei mutamenti del clima, e i temi saranno anche argomenti del pranzo di lavoro, cui saranno presenti i leader dei paesi ‘emergenti, piu’ il segretario generale dell’Onu Kofi Annan, e i vertici di Wto, Aiea, Banca Mondiale e Fmi. Sempre nella giornata di gioveì, l’argomento in discussione sara’ la politica estera, con particolare riferimento al Medio Oriente, argomento che verra’ discusso anche alla cena di lavoro. Sul medio Oriente, particolare attenzione verra’ data agli aiuti ai palestinesi, in coincidenza con il ritiro israeliano da Gaza, sul quale riferira’ l’inviato speciale del Quartetto (Usa, Ue, Onu e Russia) James Wolfensohn. l’8 luglio sara’ il giorno del dibattito sull’Africa, prima tra i leader del G8, poi con i capi di stato e di governo dei paesi africani, nonche’ i vertici delle grandi organizzazioni internazionali. I lavori verranno conclusi dalla conferenza stampa finale di Tony Blair, presidente di turno del G8, attesa attorno alle 15 ora locale (le 16 in Italia) di venerdi’ pomeriggio.


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