Regione Marche. Approvata in Consiglio la legge regionale sulla tassazione dei rifiuti. 23 luglio 1998
Aumentano le tasse sui rifiuti, ma arrivano incentivi per chi effettua trattamenti più ecologici del semplice trasporto in discarica. Il consiglio regionale delle Marche ha approvato, con 17 voti favorevoli e 11 contrari, la proposta di legge n. 321, di iniziativa della giunta, che modifica il regime dei tributi speciali per il deposito in discarica dei rifiuti solidi. Col nuovo testo, dal 1° gennaio ?99 passa da 5 a 10 lire al kg l?imposta per i rifiuti del settore minerario, estrattivo, lapideo e metallurgico; viene determinata in 10 lire al kg quella per i rifiuti speciali derivanti da operazioni autorizzate di inertizzazione e in 20 lire al kg quella per i rifiuti inerti da attività edilizia; sale da 10 a 15 lire al kg l?imposta per gli altri rifiuti speciali e da 20 a 30 lire al kg quella per i restanti tipi di rifiuti. Sono inoltre previsti incentivi per tutti i trattamenti che consentano di evitare il trasporto nelle discariche dei rifiuti. In particolare per i rifiuti smaltiti in impianti di incenerimento e per quelli sottoposti a selezione meccanica, stabilizzazione o compostaggio si pagherà un?imposta di 6 lire al kg, pari al 20 per cento; per gli scarti e i sovvalli di impianti di selezione, riciclaggio e compostaggio, con recupero di materia, si pagheranno 1,5 oppure 3 lire al kg a seconda se lo smaltimento avverrà in discariche di prima o seconda categoria. Nella relazione il consigliere Andrea Ricci di Prc ha rilevato che l?obiettivo della legge è di incentivare il trattamento dei rifiuti da smaltire e il riciclaggio dei materiali. Il maggior gettito servirà a finanziare interventi per la tutela dell?ambiente.
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