Cultura

Dalla Riforma all’Happy Forum il mondo di Vita in movimento

La riunione del Comitato editoriale di Vita è stata occasione per fare il punto non solo sull'imminente ventennale di Vita, ma anche sul momento cruciale per il Terzo settore in via di riforma

di Antonietta Nembri

Uno sguardo ai cambiamenti in itinere per il Terzo settore e un altro alle novità che accompagnano il ventennale di Vita. Si è mossa su questi due binari la riunione del Comitato Editoriale che si è tenuta oggi pomeriggio, 20 ottobre, nella redazione di Vita con i rappresentanti delle oltre 60 organizzazioni non profit che aderiscono al Comitato.
Riccardo Bonacina nell’aprire l’incontro ha richiamato come le novità societarie che hanno visto l’ingresso in Vita di K-Group porterà allo sviluppo digitale dei servizi che la stessa Vita potrà offrire al suo mondo di riferimento: dalla piattaforma di crowdfanding a uno sviluppo ulteriore della piattaforma di matching, come sviluppo di Vita-Lavoro.

«Lo sviluppo delle piattaforme digitali per noi è un punto importante perché tutto il nostro mondo va in questa direzione e con il nostro nuovo assetto abbiamo ora la possibilità di non dipendere da fornitori esterni e questo è un vantaggio sia per noi sia per quanti partecipano al progetto di Vita» ha sottolineato Bonacina prima di dare la parola a Jose Gonzales Galicia Managing Director di Vita Maker che attraverso alcune slide ha presentato i possibili sviluppi digitali e le strategie che possono essere messe in campo per favorire la comunicazione su diverse piattaforme, ma non solo. L’intervento è stato anche l’occasione per informare il Comitato editoriale che il gruppo Vita si occuperà della comunicazione digitale di Cascina Triulza con un portale al 100% accessibile.

«Una della cose che ci preme è incalzare la riforma del Terzo settore» ha detto Riccardo Bonacina introducendo l’intervento del caporedattore centrale di Vita, Stefano Arduini che ha fatto il punto sull’iter parlamentare delle disegno di legge delega, non prima di aver ricordato un primo risultato ottenuto con la legge di stabilità: l’equiparazione tra donazioni ai partiti e alle onlus (una battaglia iniziata alla fine del 2013). «Le detrazioni per donazioni alle onlus, sono ora al 26% per importi fino a 30mila euro, prima il limite era 2.065 euro» ha sottolineato Bonacina che tra le notizie epocali ha citato anche lo stanziamento di 500 milioni per il 5 per mille, anche se l'obiettivo è la sua stabilizzazione.
Arduini nel riassumere l’iter del Ddl, ora in commissione Affari sociali, ha sottolineato da un lato l’invito a seguire gli aggiornamenti che vengono pubblicati sul sito (qui) e dall’altro quello di farsi sentire «il tempo utile per suggerire emendamenti e suggerimenti è da qui a fine novembre».

Nel dibattito seguito alla presentazione dell’iter della Riforma del Terzo settore molti dei rappresentanti delle onlus presenti hanno puntato l’attenzione alla questione Iva. Stefano Granata presidente di Cgm ha richiamato il fatto che l’intero problema è legato alla riforma della fiscalità e a non dimenticare che proprio sull’Iva l’Italia ha già avuto dei richiami da parte dell’Ue. Le rappresentanti di Ail, Maria Rossi Viganò e di Fondazione Abio, Maria Ciaglia da parte loro hanno ricordato come il 22% di Iva che devono pagare sia un «vero peccato».

L’incontro di oggi pomeriggio è stata l’occasione per presentare due recenti ingressi nel comitato editoriale di Vita: Fondazione Sacra Famiglia onlus e Touring Club Italiano.

Franco Taverna di Fondazione Exodus ha annunciato che l’11 novembre, la campagna contro l’azzardo messa a punto con il Movimento No Slot (le vignette che stanno girando in queste settimane le scuole e non solo qui) sarà ospite del Parlamento europeo. Marco Dotti su questo argomento ha raccontato quanto sta accadendo in merito alle news pubblicate su Vita realtive al protocollo firmato tra campagna Mettiamoci in gioco e Sistema gioco di Confindustria

A chiudere la riunione il ricco menù di appuntamenti legati sia al ventennale di Vita sia alle iniziative che hanno visto Vita protagonista come il Forum Scuole aperte (previsto a Roma il 25 novembre) o l’incontro dedicato al servizio civile in prospettiva europea “Rigenerare la partecipazione. Giovani e servizio civile nella prospettiva europea a Milano il 30 e 31 ottobre).
Per i vent’anni di Vita il 22 novembre a Casa Testori si inaugura la mostra “Vita creativa”, con i 12 manifesti realizzati dai migliori nuovi illustratori italiani per i 20 anni del giornale e le copertine del mensile. Mentre il compleanno di Vita sarà festeggiato con un Happy Forum il 9 dicembre all’Umanitaria di Milano. La call per segnalare esperienze innovative da raccontare in questa occasione viene lanciata martedì 21 ottobre sul portale di Vita.
 


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