Economia

Dalla parte delle donne

Un osservatorio contro lo stalking nato su iniziativa della Fater

di Redazione

Di Costantino Coros

Dare voce a un mondo silenzioso

Sensibilizzare la politica, i media, le associazioni e l’opinione pubblica sulla violenza domestica, il mobbing familiare e lo stalking. Questa è l’idea di CSR messa in campo dalla Fater spa, azienda che produce prodotti assorbenti per la persona, attraverso l’Osservatorio Lines, il braccio operativo di questa politica di responsabilità sociale. L’Osservatorio è stato creato nel 2006 e la sua attività si concentra nell’affrontare i diversi mondi del femminile: familiare, sociale e professionale. In particolare, nel 2008, anticipando i tempi, si è soffermato sul tema della violenza domestica e sull’emergere del preoccupante fenomeno dello stalking. Questo termine deriva dall’inglese “to stalk” e significa “fare la posta”. Gli addetti ai lavori definiscono questo comportamento ossessivo con il nome di molestie assillanti, violenze che lasciano ferite psicologiche e fisiche molto profonde. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità almeno una donna su cinque ha subito abusi, psicologici, fisici o sessuali, da parte di un uomo nel corso della sua vita. Per non parlare delle conseguenze sui bambini. Infatti, quelli cresciuti in un ambiente familiare violento hanno una più alta mortalità infantile e quelli che superano questa fase, crescendo interiorizzano la violenza come modo di risolvere i conflitti che poi riproducono nelle loro relazioni intime.

Una scelta per e con le donne

«Fater ha fatto una scelta di campo ben precisa derivata dall’ascolto delle nostre consumatrici e delle nostre dipendenti». Spiega Roberto Marinucci, direttore generale dell’azienda. «Il nostro impegno è quello di restituire alle donne che acquistano i nostri prodotti qualcosa d’importante per la loro vita. Qualcosa d’immateriale, senza un diretto valore economico»  – aggiunge – «ma determinante per rompere quel muro di silenzio che spesso impedisce alle donne vittime di violenza di fare sentire la loro voce». Secondo la Fater alzare il livello di attenzione sullo stalking come sulle altre forme di violenza contro le donne permette di diffondere la conoscenza e far acquisire consapevolezza sul tema e quindi aiuta le persone che subiscono violenza ad uscirne fuori. «Abbiamo aperto da poco a Pescara uno sportello anti-stalking» – ci tiene a far sapere il direttore dell’azienda – «per sviluppare la comunicazione con le donne, farle incontrare e farle parlare su questi drammatici problemi».

L’indirizzo giusto

Il punto di riferimento on line è www.stalking.it. I centri di ascolto e consulenza si trovano a Milano, Pescara e Roma e sono sostenuti dalla Fater spa. Il numero nazionale è 06/44246573, attivo dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 19. Nei fine settimana è attivo il 327/460906.

L’azienda

La Fater ha il suo quartier generale a Pescara è nata nel 1958 ad opera dell’imprenditore farmaceutico Francesco Angelini. Dal 1992 è diventata una società in joint venture paritetica fra Gruppo Angelini e la multinazionale Procter & Gamble. Attualmente occupa direttamente circa 950 persone, per la maggioranza donne, a cui vanno aggiunti altri mille addetti generati dall’indotto.

 

 


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