Dalla parte dei ragazzi di strada

Guatemala: scegliere di vivere sulla strada per sognare un mondo migliore, per sfuggire alla vita nelle case di cartone costruite in qualche modo sui fianchi dei burroni. Sono circa in cinquemila, vivono in gruppi nelle piazze e lungo i marciapiedi cercando nel calore e nell?amicizia la forza per vincere rassegnazione, droga e prostituzione. Questi ragazzi hanno riunito le loro forze e hanno affittato e restaurato una casa che è diventata un vero e proprio centro di accoglienza e aggregazione dove si riuniscono e lavorano duramente per affermare i propri diritti. Corsi di alfabetizzazione, gruppi di appoggio a coloro che sono stati incarcerati ingiustamente, possibilità di lavarsi e di avere un pasto caldo e tante altre attività. L?associazione internazionale per la difesa delle ragazze e dei ragazzi di strada nasce per dare una dimensione alla protesta contro le violazioni dei diritti di questi ragazzi di strada del Guatemala e si è impegnata a raccogliere fondi che possano mantenere aperta la casa d?accoglienza. L?Unione Europea ha risposto alla richiesta d?aiuto finanziando il progetto per un rifugio notturno aperto tutto l?anno. L?associazione è alla ricerca di fondi per aiutare i ragazzi a raggiungere l?obiettivo di diventare grandi. Gruppi di volontari organizzano dibattiti, esposizioni, mostre fotografiche , vendite di dolci, concerti musicali per sensibilizzare al problema e raccogliere fondi necessari alla realizzazione di questi importanti progetti.
Luca Chiodini