Non profit

Dalla Lombardia 878mila euro per sanità e formazione

Il nuovo impegno della Regione Lombardia per la cooperazione allo sviluppo

di Antonietta Nembri

Dieci progetti per 878mila euro. È il nuovo impegno della Regione Lombardia per la cooperazione allo sviluppo. I cardini della filosofia che ha guidato la Regione – che, dal 2000 a oggi, ha finanziato 322 progetti di cooperazione umanitaria in 50 Paesi del mondo con una spesa complessiva di oltre 30 milioni di euro – sono, per il presidente Formigoni, la sussidiarietà e la solidarietà. Nel dettaglio in Guatemala sarà realizzata una struttura per bambini e giovani poveri; in Perù un progetto di formazione professionale realizzato dal Cesvi; infine in Brasile un Centro di inclusione digitale realizzato dall?associazione Youth Education Support con il Centro educativo e formativo Edimar. Passando al continente africano, si potenzierà il centro pediatrico d?emergenza Avamposto 55, in Sudan; sarà realizzata una casa di accoglienza nella Repubblica democratica del Congo per il progetto Coco – Cooperazione in Congo, realizzato da Aspru Risvegli onlus con la Fondazione pediatrica di Kimbondo; mentre in Eritrea l?associazione Gruppo Africa Val di Scalve onlus in collaborazione con Ursuline Sisters costruirà un nuovo asilo. Due i progetti di tipo sanitario finanziati in India: il primo realizzato dal Pime con Sarva Prema Welfare Society a favore di bambini e adulti affetti da lebbra e tubercolosi; il secondo del comitato provinciale di Milano della Cri con la Indian Red Cross del Tamil Nadu Branch, che fornirà protesi ortopediche. Nell?Est Europa il progetto più oneroso: oltre 200mila euro ad Avsi e Fundatia Dezvoltarea Popoarelor per un centro di alfabetizzazione e orientamento professionale. In Ucraina sarà realizzata una casa di accoglienza e formazione per ragazze. Info: dgr n. 2934 del 12 luglio 2006 sulla cooperazione decentrata Burl n. 29 del 20 luglio 2006 – 2° SS


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA