Mondo

Dall’associazionismo mille voci di protesta contro Usa e Inghilterra

Molti i messaggi di solidarietà con il popolo iracheno e di condanna all’azione di aggressione degli Stati Uniti e Gran Bretagna arrivati in redazione

di Redazione

Durante queste due settimane il nostro e-mail e i nostri fax sono stati intasati da messaggi di solidarietà con il popolo iracheno e di condanna all?azione di aggressione degli Stati Uniti e Gran Bretagna. Eccone alcuni.
«Le bombe non aiutano la pace. Rilanciamo l?azione dell?Onu e tacciano le armi», scrivono le Acli di Torino e l?Associazione Obiettori non violenti. «L?attacco armato colpisce sempre la popolazione civile, assistiamo con sdegno all?aggressione anglo-americana. Chiediamo al Consiglio comunale di pronunciarsi», scrivono Arci e altre associazioni modenesi. Per esprimere solidarietà con le vittime dei bombardamenti che stanno avvenendo a Baghdad e per implorare dal Signore la conversione dei violenti, Pax Christi Italia invita tutte le comunità religiose, le parrocchie, le associazioni (soprattutto di ispirazione cristiana) a sostare in preghiera nei prossimi giorni perché il Dio della vita insinui il dubbio della pace nel cuore degli aggressori. Propongono inoltre alle comunità come segno esteriore di esporre sulla porta della propria chiesa o sede un cartello con la citazione di Matteo 26, 52: ?Rimetti la tua spada nel fodero?.
L?Associazione PeaceLink esprime una dura condanna all?azione unilaterale intrapresa dalle forze americane e britanniche ai danni dell?Iraq: «Chiediamo che si ponga fine ai bombardamenti, ma nello stesso tempo a quell?infernale embargo che ha seminato e seminerà vittime innocenti non meno delle bombe e dei missili», scrive Gianni Novelli, Direttore del Centro Interconfessionale per la Pace.
«Oltre alle continue violazioni dei diritti umani perpetrate dal regime di Saddam Hussein, oltre ad un intollerabile embargo, da oggi anche i missili e le bombe si aggiungono alla tragedia del popolo iracheno, che è e rimane la sola vittima. Auspichiamo che l?azione del Governo Italiano sia improntata al ripudio della guerra solennemente sancito dalla Carta dell?Onu e dalla nostra Costituzione, ripudio che è l?unica via per una mediazione reale verso la Pace e la sicurezza internazionale.
«Scalfaro prenda posizione», chiedono i ?Beati i Costruttori di Pace?. «Usa terroristi e D?Alema fiancheggiatore» è il durissimo giudizio del Comitato Golfo per la verità sulla guerra.
Da Assopace un messaggio di Luisa Morgantini: «Non vi sono ragioni a discolpa del comportamento Usa e Gran-Bretagna per il bombardamento su Bagdhad. Clinton e Blair dovrebbero essere espulsi dalle Nazioni Unite per indegnità morale».
Da ?Un ponte per…? scrivono: «L?attacco è scattato mentre era ancora in corso la riunione del consiglio di sicurezza dell?Onu, al di fuori e contro ogni norma di diritto internazionale.
Inviate messaggi al Governo:
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