Lega in pole position anche in Veneto. Dopo mesi di polemiche, è Luca Zaia, attuale ministro per le Politiche agricole, il candidato del Pdl alla poltrona di governatore, occupata per tre mandati da Giancarlo Galan, tra i fondatori di Forza Italia. Una decisione di partito che il prossimo ex governatore non ha preso benissimo: «Non chiedetemi di cercare voti per Zaia», ha detto Galan. Ma il Veneto non è l’unica Regione la cui campagna elettorale si preannuncia “calda”. Non c’è pace per esempio in Puglia, dove dopo il duello tra il governatore uscente Nichi Vendola e il sindaco di Bari, Michele Emiliano è spuntato il nome di Francesco Boccia, economista 41enne, nuovo candidato Pd. Toccherà a lui sbrogliare una matassa di polemiche e veti incrociati e cercare «un’ampia convergenza politica» sul suo nome. E il Pd è in difficoltà anche nel Lazio, dove il centrodestra ha scelto di far correre la sindacalista Renata Polverini, mentre fino al giorno della Befana era ancora nebbia fitta sul nome dello sfidante (Zingaretti?). A occuparsi della comunicazione di Polverini sarà Reti, società dell’ex braccio destro di D’Alema, Claudio Velardi.
