Volontariato

Dal rischio sfratto al boom di volontari. Il 2013 di Peter Pan onlus

L'assemblea dell'associazione che da vent'anni a Roma si occupa di accoglienza di bambini malati di cancro ha eletto il nuovo consiglio direttivo e ha pubblicato il Bilancio di Missione 2013. In aumento le famiglie accolte e i volontari

di Antonietta Nembri

Più famiglie accolte (+16%) e più volontari (+20%). Sono questi alcuni dei dati del Bilancio di Missione 2013 di Peter Pan onlus, associazione che da vent’anni a Roma si occupa dell’accoglienza dei bambini malati di cancro in cura negli ospedali della Capitale. Il Bilancio di Missione è stato presentato in occasione dell’assemblea che ha eletto il nuovo consiglio direttivo che resterà in carica per un quadriennio.
Per i prossimi quattro anni dunque presidente è Giovanna Leo (una dei fondatori della onlus), vice Anna Maria Ronci e il segretario è Carlo Adelio Longo. In consiglio: Umberta Maria Sircana Valentina Lucaferri, Sandra Fasanelli Bock, Miroslava Liskova e Tiziana Debernardi, si tratta di volontari  attivi da diversi anni.

Nella Grande Casa di Peter Pan lo scorso anno sono state accolte 136 famiglie che hanno portato a 22.699 le giornate di accoglienza con un aumento del 53% rispetto al 2012 e i servizi e attività ludico-didattiche offerte ai bambini e alle famiglie ha portato a quasi 30mila ore di servizio offerte dai 223 volontari attivi. Nel corso del 2013 inoltre è entrata a pieno regime la struttura Seconda Stella, cosa che ha permesso di raggiungere questi risultati. Per l’associazione il 2013 è stato anche l’anno in cui lo sfratto da parte dell’ente proprietario delle tre case d’accoglienza dell’associazione si è trasformato in un’opportunità – come sottolinea un comunicato di Peter Pan onlus – in quanto questa crisi «ha portato all'attenzione di tutta Italia lo stile e la forza positiva del modello di Peter Pan. Grazie al contributo della neoeletta Giunta della Regione Lazio è stato stipulato un protocollo d'intesa con allegato progetto "La Casa degl'Irai e di Peter Pan" che comporta una sinergia di competenze sulla deospedalizzazione del bambino malato senza canone di affitto per 5 anni».

Tra i diversi dati il 2013 ha anche evidenziato il costante aumento delle richieste da parte dell’Ospedale Bambino Gesù oltre all’avvio di una riflessione sulla necessità di fornire risposte adeguate alla fascia adolescenziale.
Quest'anno, inoltre a marzo su Rai1 è andato in onda un documentario dedicato ai piccoli ospiti di Peter Pan onlus “Bambini guerrieri” (vedi l’articolo)


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