Non profit

Dal Marocco per conoscere AVIS

Una delegazione marocchina di 12 persone visita AVIS dal 20 al 28 febbraio

di AVIS

Dal 20 al 28 febbraio AVIS sarà protagonista di un progetto di cooperazione internazionale di grande importanza e dal forte significato per tutto il volontariato italiano.

Coordinate dall’Osservatorio per la cultura del dono del sangue di AVIS Nazionale, tre sedi regionali della nostra Associazione (Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte) ospiteranno una rappresentanza marocchina di 12 persone tra medici, infermieri, farmacisti, dirigenti e funzionari del Ministero della Salute e dell’Associazione dei Donatori di Sangue del Marocco (AMDS).

Le tre Regioni, selezionate tra quelle che contano una maggiore presenza di immigrati marocchini, hanno già sperimentato attività di coinvolgimento dei cittadini stranieri alla donazione del sangue.

Il progetto è stato concepito per permettere alla delegazione di conoscere il sistema trasfusionale italiano e le attività di promozione del dono volontario, gratuito e periodico del sangue. Dall’altro lato, la nostra Associazione potrà contare su esperti del Paese nordafricano, per sviluppare campagne che promuovano tra gli immigrati la donazione come forma di partecipazione attiva, di integrazione sociale e di volontariato in un contesto di accoglienza.

Al suo arrivo in Italia, nel primo pomeriggio di venerdì 20 febbraio, il gruppo sarà accolto nella sede dell’Avis comunale di Milano in via Bassini, 26 dal presidente nazionale dell’Associazione, Andrea Tieghi. Ripartiti poi in tre gruppi, i delegati visiteranno le strutture della nostra Associazione, i centri trasfusionali, incontreranno le associazioni marocchine presenti sul territorio, i centri di preghiera e le strutture socio-assistenziali. In programma anche incontri con autorità pubbliche locali, come gli Assessori alla Sanità delle tre Regioni ospitanti (Giovanni Bissoni per l’Emilia Romagna, Luciano Bresciani della Lombardia ed Eleonora Artesio della giunta piemontese).


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA