Economia
Dal Credito Cooperativo 1,5 milioni per le popolazioni colpite dal sisma
«L’intera cooperazione italiana di credito ha un dna cooperativo e solidale. E sente propri i bisogni dei territori, anche lontani», ha spiegato Augusto dell’Erba, presidente di Federcasse. Il denaro sarà destinato a favore dei Comuni di Amatrice, Accumoli, Norcia, Arquata del Tronto e Pieve Torina
di Redazione
La solidarietà del Credito Cooperativo, con il progetto “Terremoto Centro Italia” promosso da Federcasse a favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto e da quello del 30 ottobre 2016, ha consentito di raccogliere – ad oggi – attraverso soci, dipendenti, clienti delle BCC e Casse Rurali italiane la somma di 1.400.000 euro.
Il Comitato Esecutivo di Federcasse ha deliberato, nei giorni scorsi, di destinare l’ammontare finora raccolto a favore dei Comuni di Amatrice, Accumoli, Norcia, Arquata del Tronto e Pieve Torina. Comuni dislocati tra Lazio, Umbria e Marche dove le BCC locali, nonostante enormi difficoltà, hanno proseguito con ogni mezzo a svolgere più che mai la loro azione di “banche di comunità” venendo incontro alle esigenze di famiglie e piccole e micro imprese (molte BCC hanno avuto sedi e filiali distrutte, garantendo come possibile – anche con “camper” appositamente adattati – lo svolgimento dei servizi bancari di base).
Saranno le stesse BCC interessate e presenti nei Comuni citati (BCC di Roma per Amatrice; BCC del Velino per Accumoli; BCC di Spello e Bettona per Norcia; BCC Picena per Arquata del Tronto; BCC dei Sibillini per Pieve Torina) ad individuare nel concreto i progetti di ricostruzione da sostenere.
Una prima tranche di 315 mila euro è stata idealmente consegnata nei giorni scorsi – per il tramite della Federazione Lazio Umbria Sardegna e della BCC di Spello e Bettona – ai primi beneficiari di alcuni progetti specifici: a favore delle popolazioni del Comune di Norcia per la realizzazione di una struttura sociale polivalente, del Comune di Cascia per la costruzione di una struttura polisportiva polivalente, del Comune di Preci per la ricostruzione di aree comuni del Paese, della comunità dei Frati Benedettini di Norcia per la realizzazione del pavimento della nuova Cappella in legno del Convento, della Associazione per la Vita di Castelluccio di Norcia – Onlus per l’acquisto di un bus navetta, della Pro-Loco di Campi per una struttura polivalente sportiva e turistica.
Degli altri progetti che si andranno a sostenere, Federcasse fornirà una tempestiva ed adeguata informazione.
«La risposta che tutto il Credito Cooperativo ha dato per aiutare le popolazioni del Centro Italia», ha detto il presidente di Federcasse, Augusto Dell’Erba, «conferma la grande sensibilità e la storica attitudine delle BCC di sentire come “propri” i bisogni dei territori, anche lontani, colpiti da calamità come quella del terremoto in Centro Italia».
«Al tempo stesso», continua il Presidente di Federcasse, «tutto ciò conferma il dna cooperativo e solidale della cooperazione italiana di credito». «Credo», ha concluso dell’Erba, «che questo possa essere un esempio da presentare ad un Paese che sembra dividersi su molte cose e che invece ha bisogno di riscoprire, non senza fatica, le vere ragioni del bene comune».
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