Famiglia
Dal conto corrente agli aiuti:ecco la Missione Arcobaleno
Al Commissario Marco Vitale tutti i poteri per gestire la campagna umanitaria: dalla destinazione dei fondi al coordinamento delle ong
di Redazione
Governo: per la ?Missione Arcobaleno?, la campagna umanitaria a favore delle popolazioni provenienti dalle zone di guerra dell?area dei balcani, è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale l?ordinanza della presidenza del Consiglio dei Ministri che dispone i criteri per la gestione dei fondi raccolti attraverso i conti correnti e postali creati per l?occasione. L?ordinanza dà inoltre l?incarico al professor Marco Vitale di Commissario delegato, fino al 30 giugno di quest?anno, per una gestione efficace, tempestiva e trasparente dei fondi.
La Missione Arcobaleno è partita e in un?apposita ordinanza che prende il via dal decreto del presidente del consiglio del 26 marzo (G.U. del 29 marzo ?99), nel quale veniva dichiarato lo stato di emergenza del territorio nazionale per fronteggiare l?eventuale esodo delle popolazion kosovare, si sono stabilite le regole per l?utilizzo dei fondi raccolti. Innanzitutto si stabilisce che quanto verrà raccolto attraverso i conti correnti postali e bancari è destinato a ?interventi di carattere straordinario aggiuntivi rispetto a quelli effettuati ai sensi della legislazione vigente?. In pratica come si sottolinea nell?articolo 2: ?I fondi raccolti sono utilizzati per assicurare il soccorso, l?accoglienza e l?assistenza delle popolazioni provenienti dalle zone di guerra dell?area balcanica con priorità per gli interventi da realizzarsi nel territorio albanese e in quelli limitrofi?. Inoltre è stato stabilito che gli stessi fondi vengano riversati su un?apposita contabilità speciale aperta presso la Banca d?Italia, dalla quale il Commissario delegato ?preleva direttamente le somme occorrenti? (art. 4). Il Commissario Marco Vitale è anche autorizzato ?a operare in deroga alle vigenti norme di contabilità pubblica in materia di approvvigionamento, acquisizione di beni, forniture e servizi, nonché in materia di gestione di spesa? (art. 4 comma 2). Nella sua definizione di interventi, con la cura dell?attuazione, il Commissario ha anche la possibilità di destinare le risorse ?in via prioritaria, a organizzazioni non governative, associazioni di volontariato e organismi internazionali? (art. 5), rendendo così le ong dei partner privilegiati nell?azione umanitaria della ?Missione Arcobaleno?. Il Commissario è anche chiamato a definire il programma di intervento assicurando un rapporto permanente di consultazione con gli organismi nazionali e internazionali competenti, nonché con le organizzazioni non governative e le associazioni di volontariato, ?con particolare riferimento a quelle coordinate dal dipartimento per gli affari sociali? (art. 7).
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