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Dal cdm via libera alla bozza Giovanardi

Il comunicato emesso pochi minuti fa dal consiglio dei ministri

di Redazione

La Presidenza del Consiglio dei Ministri comunica:

il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi, alle ore 9,30 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente, Silvio Berlusconi.

Il Consiglio ha quindi approvato su proposta del Presidente del Consiglio:

– un disegno di legge che delega il Governo alla redazione di un testo unico in materia di Servizio civile nazionale per riorganizzare ed aggiornare la normativa esistente alla luce del definitivo chiarimento operato dalla Corte Costituzionale nel 2004 circa il significato del principio costituzionale di difesa della Patria, definito perseguibile anche con attività di impegno sociale non armato. Il Servizio civile nazionale, come ha illustrato il Sottosegretario Giovanardi che ha redatto il disegno di legge su delega del Presidente Berlusconi, è notevolmente cambiato nel corso degli ultimi anni; la normativa che sarà oggetto di riordino e di definizione (sulla base dei criteri dettati dal disegno di legge oggi approvato) necessita di interventi che consentano di superare alcune discrasie interpretative, ma soprattutto di prendere atto delle nuove esigenze: ripartire adeguatamente la materia fra i livelli di governo statale, regionale e provinciale; delineare lo status dei giovani impegnati nel servizio; rivedere l’orario articolandone la durata; il tutto al fine di stimolare i giovani ad avvalersi di questo strumento formativo per la persona e di ausilio sociale e civile. Il Sottosegretario Giovanardi ha sottolineato l’importanza di incentivare le domande di accesso anche nelle aree del Paese dove minore è la diffusione del Servizio; la distribuzione territoriale, infatti, risulta più carente nel Nord e pertanto il disegno di legge propone la mobilità interregionale da attivare in caso di carenza di domande per la partecipazione a progetti da realizzarsi in determinate aree. Migliorerà il sistema di accreditamento degli enti e di valutazione dei progetti su cui impegnare i giovani e verranno individuati criteri di priorità per quelli finalizzati all’assistenza a categorie di persone particolarmente svantaggiate;


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