Salute
Dal cda arriva l’ok al risanamento
Approvato il piano che prevede un investimento di 250 milioni
di Redazione
Il consiglio d’amministrazione della Fondazione San Raffaele del Monte Tabor ha approvato il piano di risanamento, che prevede lo scorporo delle attività cliniche e di ricerca e il conferimento in una nuova società. Il piano, si legge in un comunicato della fondazione, prevede un investimento complessivo di 250 milioni, assicurato da Vittorio Malacalza e famiglia e dallo Ior in quote paritetiche.
La nuova società si accollerà passività stimate in circa 500 milioni di euro. La newco sarà affiancata da una fondazione, che «avrà esclusivamente compiti di salvaguardia dello spirito originale dell’istituto». È già allo studio l’ipotesi di successiva acquisizione del nuovo ospedale di Olbia e sono in via di definizione gli accordi per le iniziative del San Raffaele G. Giglio di Cefalù e del San Raffaele del Mediterraneo di Taranto. Il piano di risanamento, attestato da Mario Cattaneo e Angelo Provasoli, verrà depositato al tribunale fallimentare di Milano lunedì prossimo.
Leggi l’intervento di Felice Scalvini sull’argomento pubblicato su VITA
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.