+Dai-Versi,largo alla generosit

Una campagna e una proposta di legge nate dal basso: così è stata subito definita l?iniziativa +Dai-Versi. In occasione di Civitas, il popolo del non profit avrà l?occasione di fare il punto su una proposta di legge che tra i suoi sostenitori annovera anche il ministero del Welfare. Della campagna, infatti, si parlerà in un incontro, programmato per venerdì 2 maggio, alle ore 16, nella piazzetta di Civitas.
La sottosegretario Grazia Sestini, dopo aver manifestato l?impegno «ad aver cura nel seguire l?iter parlamentare della proposta di legge sulla deducibilità fiscale alle donazioni, per fare in modo che questo percorso sia il più breve possibile», spiega il sostegno del ministero e della stessa compagine governativa. «Al di là delle questioni puramente tecniche o fiscali, che starà poi a chi di competenza valutare, per quanto ci riguarda la proposta ha il nostro appoggio sia perché rientra pienamente nelle espressioni programmatiche di questo governo, sia soprattutto per due caratteristiche che riguardano l?idea della responsabilità». Perché per la sottosegretario Sestini questa deve infatti essere sia di chi dona che di chi riceve.
«Il welfare si sostiene non solo con le donazioni, ma con l?idea che queste siano dentro la responsabilità di tutti: quella di chi dona un euro deve essere condivisa anche dalle istituzioni. E non dimentichiamoci», precisa Grazia Sestini, «che l?idea alla base di questa proposta è di un welfare sostenuto da tutti». La campagna +Dai-Versi, «rientra a pieno titolo nei nostri ideali, anche se non dobbiamo dimenticarci che occorre fare ?i conti con i conti?. Bisognerà guardare dunque alla proposta con lungimiranza», continua Grazia Sestini, «perché nel tempo farà ?guadagnare? anche lo Stato, ma nell?immediato ridurrà il gettito».
Eccolo qui, il nemico di questo progetto: il calcolare i pro e i conti a stretto giro di cassa. Un?obiezione che potrà cadere soprattutto se si esercita la virtù della ?lungimiranza?. Della proposta sulla deducibilità, Grazia Sestini apprezza anche la parte che chiama in causa il non profit e la sua capacità di trasparenza. Nel disegno di legge, infatti, si prevede un inasprimento delle sanzioni per chi fa il furbo. «Si torna sempre al concetto della responsabilità. Ed è una prova di serietà cui tutto il mondo del non profit viene chiamato. Il poter più facilmente ricevere donazioni dai cittadini e dalle aziende», conclude, «deve poter diventare anche uno stimolo più forte a essere seri».
Uno stimolo che il non profit italiano ha già accettato, visto che nella proposta di legge ha triplicato le sanzioni per chi vuole fare il furbo.

Il plauso di Ciampi

Il Presidente della Repubblica incontra il Summit della Solidarietà
20mila firme, l?adesione di oltre 4mila associazioni, il sostegno del governo e il «sincero apprezzamento» del Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi mettono il turbo alla proposta di legge sulla deducibilità per chi dona a enti non profit.
Il Quirinale, in occasione di un incontro con un?ampia delegazione del Summit della Solidarietà, presidente Ilaria Borletti in testa, ha infatti sottolineato a più riprese quanto sia auspicabile un successo delle iniziative intraprese di recente a sostegno del settore e in particolare quelle riguardanti il trattamento fiscale delle donazioni. Ciampi ha inoltre ribadito di ritenere decisivo il ruolo svolto dalle associazioni di secondo livello per un migliore sviluppo del Terzo settore.
All?incontro erano presenti anche i rappresentanti di Aias, AiBi, Aism, Amor, Amref, Anlaids, Asm Comitato Telethon, Federazione Cure Palliative, Fondazione Floriani, Forum per la solidarietà, Telefono Azzurro e Fondazione per la lotta alla non autosufficienza. La campagna, intanto, sarà presentata nei saloni di Civitas venerdì 2 maggio in piazzetta Civitas alle ore 16.

Info: tutti i materiali relativi alla campagna (manifesti, moduli di adesione, testo di legge) sono scaricabili da www.vita.it/ap/adesioni_dedux.php oppure contattare Silvia Franzetti allo 02.5522981