Non profit

+ Dai – Versi. Una legge appesa a un filo

Il relatore di maggioranza Crosetto (Fi) teme per il provvedimento, dopo lo scontro con l'opposizione. Ma l'Intergruppo sussidiarietà preme perché passi. Lettori, allerta

di Ettore Colombo

Sono stati giorni confusi e convulsi, quelli appena conclusi oggi, alla Camera dei Deputati dove è in discussione la legge Finanziaria. L’emendamento Boccia (Margherita) che, martedì scorso, ha “mandato sotto” in termini numerici il governo costringendolo a riformulare parte del bilancio di spesa previsto e insieme il vertice di maggioranza che, giovedì, ha sancito la definitiva vittoria del sub-governo Fini-Follini rispetto all’asse Forza Italia-Lega sulla riforma del fisco (rimandata al 2005-2006 o meglio a data da destinarsi…) hanno complicato i giochi tra maggioranza e opposizione e irrigidito le posizioni reciproche. A farne le spese, a prima vista, anche una legge bipartisan (al riparo, cioè – in teoria – dal fuoco incrociato delle polemiche) come la “Più Dai, Meno Versi”. “Ringraziate l’onorevole Boccia e l’opposizione” è stata la prima risposta, concessa a caldo a Vita, dal relatore di maggioranza della Finanziaria, l’onorevole Crosetto (Fi), che pure ha detto di voler tenere fede all’impegno preso proprio con il nostro settimanale, quello di “salvare” la legge inserendola come emendamento all’interno della Finanziaria. “Non so nemmeno se riusciremo a salvare il mio emendamento sui Piccoli comuni…” ha allargato le braccia uno sconsolato Crosetto.
Mercoledì, però, la legge che vuole sancire il principio della deducibilità fiscale delle donazioni ha segnato due importanti punti a suo favore. Primo, dal server di Vita sono partita a migliaia le email che hanno raggiunto tutti i 360 deputati di Montecitorio chiedendo loro di “difendere la pdl. 3459”. Nello stesso giorno un incontro informale tra i promotori dell’Intergruppo sussidiarietà Lupi (Forza Italia), Realacci (Margherita) e Bersani (Ds) con lo stesso Crosetto e con il responsabile economico di Forza Italia Luigi Casero hanno segnato un altro punto importante. L’impegno della maggioranza c’è.
Ora non resta che attendere la prossima settimana. I due presentatori della pdl Benvenuto (Ds) e Iannone (Fi) sono naturalmente impegnati in prima fila per garantire al provvedimento di vedere la luce all’interno della Finanziaria.
Al popolo di Internet e ai lettori di Vita un unico appello: continuiamo a tenere i nostri deputati sotto pressione.

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