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+ DAI – VERSI: l’ora del fare

Masacci (Assif): "Basta rinvii, costano troppo".

di Redazione

A parole sono tutti d?accordo, a destra, a sinistra e al centro. Di fatto, però, la proposta di legge n. 3459 (che introduce il principio della deduzione fiscale per le donazioni rivolte agli enti di promozione sociale) non è ancora approdata in aula, dopo oltre un anno e mezzo di gestazione nelle sedi delle commissioni parlamentari. Un continuo tira e molla non privo di conseguenze negative. Come spiega Alberto Masacci, presidente di Assif, l?associazione di categoria dei fundraiser italiani, «di promesse abbiamo piene le orecchie, il problema è che ad ogni ora che passa corrispondono minori servizi a disposizione dei portatori di bisogno». Ma è possibile quantificare il danno? A grandi linee sì. La parola ancora a Masacci: «Per un attimo prendiamo in considerazione solo i 900 milioni di euro che le imprese ogni anno versano come liberalità. Queste risorse oggi godono di un regime di detraibilità fissato al 2%. Se si introducesse il principio della deducibilità, anche solo al 10%, ogni beneficiario potrebbe avviare il quintuplo dei progetti attivati oggi. Si tratta quindi di un danno inestimabile, ma non tanto per le associazioni, quanto per i fruitori finali».

Info:

Tutti i materiali relativi alla campagna (manifesti, moduli di adesione, testo di legge) sono scaricabili da Proposta di legge per la deducibilità delle donazioni alle organizzazioni non profit oppure contattare Silvia Franzetti allo 02.5522981

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