Non profit
+Dai, -Versi. La denuncia del Summit della solidariet
"Il contrastato iter per l¹approvazione della legge finanziaria lascia sul campo numerose vittime: tra loro il Terzo Settore italiano", dice il presidente Ilaria Borletti
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo comunicato del Summit della solidarietà sull’iter della Più Dai, Meno Versi.
“L¹emendamento denominato +Dai Versi ³Disposizioni per l¹incentivazione del finanziamento degli organismi non lucrativi² n. 3459, che prevedeva la deducibilità delle donazioni agli enti non profit fino a 100.000 euro, è stato all¹ultimo cancellato.
Questa è una pagina molto nera per il nostro Paese: non si è infatti tenuto conto della pressione di decine di migliaia di associazioni che non solo rappresentano milioni di volontari e operatori ma che garantiscono migliori condizioni di vita per milioni di cittadini.
Il Terzo Settore attraverso la promozione della proposta di legge +Dai Versi del Forum Terzo Settore, del settimanale Vita e del Summit della Solidarietà aveva ribadito in un¹unica e compatta voce la necessità improrogabile di una svolta radicale che garantisse maggiori risorse per poter svolgere al meglio il proprio lavoro nell¹interesse della comunità.
In quasi tutti i Paesi europei le donazioni sono deducibili fino al 10% del reddito perché si è capito, prima che da noi, che solo il Terzo Settore può subentrare in quelle funzioni che lo Stato non è più in grado di assolvere per mancanza di fondi.
Inutile parlare di riforme radicali, inutile parlare di Stato solidale, inutile parlare di europeizzazione del Paese: tutto ciò è stato tradito in questa bocciatura da un atteggiamento cieco e ignorante nonostante l¹appoggio iniziale di numerosi parlamentari di entrambi gli schieramenti.
Il Summit della Solidarietà esprime, in quello che non stenta a definire un giorno di lutto per il non profit italiano, tutto il proprio sdegno e la propria amarezza.
Ilaria Borletti
Presidente Summit della Solidarietà
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