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+Dai -Versi: i servizi sono deducibili, ma serve la ricevuta

Come si può rispettare il requisito di tracciabilità della donazione per non avere contestazioni da parte del fisco?

di Antonio Cuonzo

Ho seguito con interesse la possibilità di deduzione delle prestazioni di servizi che la +Dai -Versi avrebbe reso fiscalmente possibile. Il dubbio che mi è rimasto è come si possa rispettare il requisito di tracciabilità della donazione per non avere contestazioni da parte del fisco.
Un?abbonata

A fronte della chiara espressione della norma che parla di deducibilità per le erogazioni liberali in natura (la norma parla di «liberalità in denaro o natura»), l?Amministrazione finanziaria, nella circ. 39/E del 2005, ha letteralmente sorvolato sull?argomento, elargendo indicazioni unicamente in merito alle cessioni gratuite di beni (l?Amministrazione finanziaria, quindi, sembra aver considerato questa come unica fattispecie possibile di erogazioni liberale in natura).

Personalmente ritengo che, sulla base del dato letterale normativo, la +Dai -Versi possa trovare applicazione anche alle prestazioni di servizio rese gratuitamente. Per rispondere allo specifico quesito, la «tracciabilità» della prestazione gratuita, prendendo spunto proprio dai chiarimenti offerti dall?Amministrazione finanziaria nella citata circolare con riferimento ai beni ceduti gratuitamente, potrebbe esser data da due elementi documentali: un documento attestante la determinazione del valore della liberalità in natura (tariffe e simili) e la ricevuta da parte del beneficiario.

La citata circolare n. 39/E, infatti, ha chiarito che : «In ogni caso il donante avrà cura di acquisire, a comprova della effettività della donazione e della congruità del valore attribuito al bene oggetto della donazione in natura, in aggiunta alla documentazione attestante il valore normale come sopra determinato (listini, tariffari o mercuriali, perizia, ecc.), anche una ricevuta da parte del donatario che contenga la descrizione analitica e dettagliata dei beni donati con l?indicazione dei relativi valori».

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