Non profit

+ Dai – Versi: che politica verso il non profit da parte di questo Governo?

Se lo chiedono, dopo il parere contrario della Commissione Bilancio alla Pdl n. 3459 il Forum del Terzo Settore, il Summit della Solidarietà e il settimanale Vita

di Redazione

Se lo chiedono, dopo il clamoroso parere contrario della Commissione Bilancio della Camera alla proposta di legge n. 3459 nota come  “+Dai -Versi”, il Forum del Terzo Settore, il Summit della Solidarietà e il Comitato Editoriale del settimanale Vita, insieme agli oltre 60mila italiani e più di 7mila associazioni che l’hanno sostenuta. La proposta di legge, infatti, è nata da subito come bipartisan, proposta da Giorgio Benvenuto (Ds) e Giorgio Iannone (FI), firmata da decine di parlamentari e dal ministro del Welfare, Roberto Maroni, dal Sottosegretario Grazia Sestini, apprezzata dal Presidente della Repubblica Ciampi, condivisa nei suoi principi da Giancarlo Giorgetti (Lega), presidente della Commissione Bilancio di Montecitorio (che ieri clamorosamente ha dato il parere contrario) considerandola una legge necessaria non solo al non profit, ma anche a una nuova ipotesi di Welfare. Evidentemente, non la pensano così i parlamentari della commissione Bilancio che ieri hanno respinto la proposta di legge +Dai -Versi. La proposta di legge vuole introdurre in Italia la politica fiscale già vigente in Europa da qualche decennio, che prevede il concetto – già ben assimilato da cittadini e, soprattutto, dai Governanti – della deducibilità delle donazioni come volano di sviluppo sociale. Ora assisteremo alla parzialissima e sperimentale attuazione della contorta de-tax? “Ma non finisce qui – avvertono Edoardo Patriarca, portavoce del Forum del Terzo Settore, Riccardo Bonacina, presidente del Comitato Editoriale Vita ed Ilaria Borletti, presidente del Summit della Solidairetà – non si possono prendere in giro i firmatari, deludere le attese di milioni di operatori e volontari di tutto il terzo settore italiano. Stiamo valutando le iniziative più idonee ed opportune per chiedere l’impegno urgente delle Istituzioni e delle forze politiche, sia della maggioranza che dell’opposizione, per favorire una rapida approvazionedi questo provvedimento fondamentale per la sopravvivenza e per il futuro del non profit in Italia. E’ venuto il momento che le Istituzioni diano un segno tangibile di voler avviare quel percorso di riconoscimento dell’attività del terzo settore quale risorsa essenziale per il nostro Paese”.  

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