Da Sos Villaggi dei Bambini proposte per l’Agenda post-2015

"Non lasciare indietro nessuno" è questo l'auspicio del documento di Sos Villaggi dei Bambini come proposta di obiettivi per l'Agenda post-2015. Tra poco più di un anno le Nazioni Unite dovranno approvare un nuovo Quadro di Sviluppo

di Redazione

Protezione sociale, lavoro dignitoso, istruzione, salute e violenza contro i bambini. Sono le cinque aree prioritarie per le politiche e i programma di sviluppo post-2015 individuate da Sos Villaggi dei bambini e racchiuse in un documento.
All’origine di questo documento, condiviso con le agenzie di sviluppo internazionali, i media, Save the Children, ChildFund, World Vision e Plan International, la consapevolezza che a settembre del 2015 l’Assemblea generale della Nazioni Unite sarà chiamata ad approvare un nuovo Quadro di sviluppo che guiderà le politiche e i programma nazionale e internazionali per i prossimi 15 anni. Il Quadro, noto come l’Agenda di Sviluppo post-2015 che parte dagli Obiettivi di sviluppo del Millennio : agli obiettivi politici specifici si aggiungeranno alcuni indicatori per misurare i progressi dei Paesi in ogni area di destinazione.

Dal giugno 2012, Onu, Stati e Ong sono stati coinvolti nel processo di negoziazione sulle priorità per lo sviluppo globale da inserire nel nuovo quadro. In questo processo Sos Villaggi dei bambini è un partner riconosciuto e apprezzato per la promozione del Programma di Sviluppo focalizzato sull’infanzia e proprio in questo campo sta promuovendo e sostenendo una serie di specifiche priorità politiche per migliorare la vita dei bambini e delle famiglie.
Queste priorità sono espresse attraverso obiettivi e indicatori chiari per il monitoraggio dell'attuazione della politica in un documento di otto pagine chiamato “Una proposta di obiettivi per l’Agenda post-2015 per non lasciare nessuno indietro” (in allegato la versione inglese)

Queste le cinque aree in sintesi:
Protezione sociale – Vorremmo vedere – spiega il documento – che gli sforzi di eliminazione della povertà si concentrassero sulle famiglie più vulnerabili per evitare la separazione familiare e che nessun bambino e nessuna famiglia fossero abbandonati a se stessi.
Lavoro dignitoso – Chiediamo ai governi di garantire un salario di sussistenza per tutte le famiglie e pari opportunità per i giovani con particolare attenzione a coloro che escono dall’accoglienza etero-familiare e ai gruppi vulnerabili simili.
Istruzione – Noi sosteniamo il diritto di tutti i bambini a un'istruzione di qualità, indipendentemente dal reddito familiare. Inoltre – continua il documento -, tutti i giovani devono avere pari accesso all'istruzione secondaria di qualità, nonché la formazione professionale per essere preparati ad affrontare l’ingresso nel mercato del lavoro nel miglior modo possibile.
Salute – Stiamo lottando per una copertura sanitaria universale che comprenda i servizi per garantire il benessere psicosociale, fisico per tutti i bambini, i giovani e le madri.
La violenza contro i bambini – Tutti i bambini devono essere liberi da ogni forma di violenza, ovunque si trovino: a scuola, a casa o in altri ambiti di cura

Il documento – si legge in un comunicato di Sos Villaggi dei Bambini Italia – è stato presentato a diversi ambasciatori presso le missioni permanenti delle Nazioni Unite, come quelli del Benin, Sri Lanka, Danimarca, Germania e Ungheria.
 


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA