Volontariato

Da Soleterre e Inter aiuto al calcio femminile in Marocco

Un intervento di educazione e sport inserito nel nuovo progetto Pane & Pallone che prende il via il 19 maggio prossimo

di Antonietta Nembri

Il pallone a volte si tinge di rosa e soprattutto diventa uno strumento di solidarietà e di riaffermazione dei diritti contro la povertà. Soleterre Onlus e Intercampus (FC Internazionale) sosterranno una squadra di calcio femminile, la Reinaissance di Settat, nata nei villaggi rurali nella regione dei Beni Meskine (popolo povero) in Marocco per affermare il diritto delle donne e dare un calcio alla povertà. L?intervento solidale partirà il prossimo 19 maggio, durerà per un anno, e si colloca all?interno delle attività educative e sportive del nuovo progetto Pane & Pallone. Nei villaggi rurali della regione dei Beni Meskine (popolo povero) in Marocco l?analfabetismo femminile raggiunge il 90%. La Reinaissance di Settat, composta da ragazze provenienti da famiglie estremamente povere, riscopre il calcio come strumento di riscatto sociale e promuove la parità degli uomini e delle donne. Una sfida che ha coinvolto un?intera comunità di 24mila persone che si sono attivate per rendere possibile la creazione di un vero e proprio campionato nazionale femminile. Soleterre Onlus con l?aiuto della società nerazzurra invierà da Milano una missione diretta a Casablanca e poi nella Regione dei Beni Meskine per ufficializzare il sostegno a una squadra di calcio femminile che rappresenta per il contesto dei villaggi rurali marocchini un vero spostamento della prospettiva con cui di considerano le donne. All?iniziativa, oltre all?Inter, partecipa il Raja di Casablanca, che metterà a disposizione per un anno gli allenatori allo scopo di inserire la squadra femminile in un nascente campionato nazionale tinto di rosa. Si tratta di un intervento che si colloca all?interno delle attività educative e sportive del nuovo progetto Pane & Pallone di Soleterre finalizzato al sostegno della squadra di calcio femminile e con l’obiettivo generale di creare una rete di servizi sanitari, sociali ed educativi di sostegno integrato al sistema scolastico. L’obiettivo è quello di migliorare le condizioni di vita degli alunni del primo ciclo formativo obbligatorio e ridurre il livello di analfabetismo nell?area. Il progetto prevede una serie di obiettivi specifici, tra cui distribuzione gratuita di farmaci, riapertura di dispensari medici esistenti e stimolare l’iniziativa dei cittadini a livello comunitario per promuovere una collaborazione con le istituzioni locali. In Marocco, nonostante l?introduzione del Nuovo Codice di Famiglia (2003) abbia parificato lo status giuridico della donna all?uomo, molte sono le dimensioni legate alla vita quotidiana in cui ancora permane un atteggiamento di esclusione sociale delle donne e delle bambine dalle attività produttive e scolastiche. Per promuovere i diritti delle donne e lo sviluppo comunitario educativo e sanitario, Soleterre dal 2002 realizza in Marocco un intervento nella regione dei Beni Meskine allo scopo di migliorare le condizioni di vita dei minori e favorire la loro scolarizzazione. Al progetto, avviato nel gennaio 2003 con la creazione di un centro di promozione culturale finalizzato alla prevenzione dell’analfabetismo e alla realizzazione di corsi di alfabetizzazione, hanno partecipato 1600 bambini in 22 scuole che hanno beneficiato di vaccinazioni sanitarie, integrazione alimentare (ristrutturazione delle mense delle scuole e all’acquisto di cibo), fornitura di materiale didattico, allacciamenti elettrici e idraulici e a attività sportive, culturali e di animazione al fine di migliorare il percorso educativo dei bambini. Info: www.soleterre.it


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