Salute

Da Roma alla Romania per combattere l’Hiv

Approvato un progetto di sostegno sanitario per 168 bambini rumeni sieropositivi che verranno curati con l’aiuto di medici italiani.

di Barbara Fabiani

Nelle prossime settimane una equipe del Centro di ricerche dell?Istituto ospedaliero Lazzaro Spallanzani, tra i più avanzati in Italia per la ricerca sull?Hiv, partirà per la prima di 5 missioni presso il laboratorio diagnostico creato dalla Fondazione italiana “Bambini in emergenza” all’interno dell’ospedale di Singureni-Giurgiu, in Romania, dove sono ricoverati 168 bambini sieropositivi . L?obiettivo è quello di fornire un aggiornamento al corpo medico locale sulle tecniche di cura della complicanze da infezione da Hiv. Il progetto prevdede lo stanziamento di circa 300 milioni di lire in due anni da parte della Regione Lazio che coprirà le spese per l’assistenza, la prevenzione e la diagnosi dei minori in carico alla Fondazione presieduta da Mino Damato che da anni opera in Romania promuovendo la creazione di centri di accoglienza per bambini sieropositivi o già affetti da Aids.


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