Povertà

Da Palermo a Milano, torna la “Notte dei senza dimora”

In occasione della Giornata mondiale di lotta alla povertà che si celebra il 17 ottobre, in diverse città italiane le associazioni che si occupano di assistere le persone che dormono in strada organizzano eventi per sensibilizzare la cittadinanza sulla condizione degli homeless. A Milano all'evento di sabato 14 ottobre partecipa per la prima volta Save the Dogs con il suo programma “Amici di Strada, compagni di vita”

di Antonietta Nembri

volontari parrocchia san siro di struppa

Nel nostro Paese sono migliaia le persone in estrema povertà che ogni giorno si rivolgono ai comuni ed ai servizi gestiti dai soci della federazione italiana organismi per le persone senza dimora-fio.Psd e da altre realtà di Terzo settore, per chiedere aiuto.

In una nota la federazione sottolinea che in particolare viene chiesta assistenza per ricevere beni di prima necessità ed essere accolti attraverso il segretariato sociale, l’accompagnamento ai servizi sul territorio, l’accoglienza notturna, le mense, l’housing First…

Di vita di strada si muore

E di vita di strada si muore come ricorda una nota di fio.Psd, diffusa in occasione della Giornata mondiale di lotta contro la povertà «sono tanti, troppi, coloro che si ritrovano nella solitudine, che vivono una vita di abbandono che ha portato a quasi 300 morti in strada dal 1 gennaio». 

A Milano la scorsa estate è partito il censimento dei senza dimora che per la prima volta ha visto la rilevazione estiva. La situazione sotto la Madonnina (in attesa dei dati che saranno elaborati dopo la rilevazione invernale)  sarà al centro di un incontro in occasione della  “Notte dei senza dimora” (sabato 14 ottobre) cui parteciperà l’assessore al welfare comunale Lamberto Bertolè, Michela Braga dell’Università Bocconi e Fondazione Rodolfo De Benedetti e un rappresentante della fio.Psd

Dal 1999 c’è “La notte dei senza dimora”

Per sensibilizzare la cittadinanza, infatti, in occasione della Giornata mondiale di lotta contro la povertà, istituita dall’Onu e che si celebra dal 1992 il 17 ottobre dal 1999, in Italia viene promossa la “Notte dei senza dimora”, un evento che mette al centro l’emarginazione sociale e la povertà estrema e in cui le organizzazioni che si occupano di chi vive in strada fanno conoscere le loro attività proponendo momenti di riflessione, mostre, testimonianze ma anche musica, merende, cene e una notte in sacco a pelo all’aperto invitando la cittadinanza a condividere, almeno per una notte la vita di chi una casa in cui tornare non ce l’ha. 

Iniziative in tutta Italia

A promuovere e coordinare le notti dei senza dimora è Terre di Mezzo. Quest’anno da Palermo (dove gli eventi prendono il via nella serata di venerdì 13 ottobre), a Milano e poi Padova, Torino, Bari, Bergamo, Treviglio, Roma, Verona (il calendario di tutti gli appuntamenti sulla pagina dedicata di fio.Psd) sono diverse le iniziative in calendario. 

Il momento della cena durante una recente edizione della Notte dei senza dimora a Milano

A Milano, da alcuni anni la Notte dei senza dimora si è trasferita in piazza Sant’Eustorgio dove sabato 14 ottobre a partire dalle ore 16 sono in programma diverse attività di animazione (teatro sociale e  giochi di società con merenda), non mancherà il gruppo di “Magliando” che lavora ai ferri per realizzare coperte, guanti e berretti per gli homeless.


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Dopo la cena che sarà distribuita a tutti i partecipanti e preparata dalle associazioni che organizzano l’evento, la musica, i canti e i balli con i musicisti di strada chi vorrà con il suo sacco a pelo potrà condividere almeno per una notte la condizione di chi non ha casa.

La prima volta di Save the Dogs

L’appuntamento di sabato 14 ottobre vedrà presenti in Sant’Eustorgio le tante realtà che nel capoluogo lombardo si occupano degli homeless e quest’anno per la prima volta sarà presente anche Save the Dogs con il suo progettoAmici di Strada, compagni di vita” () che da oltre due anni si occupa di dare aiuto alle persone e agli animali che vivono sui marciapiedi o si trovano comunque in stato di povertà estrema.

In apertura foto di Ufficio stampa fio.Psd

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