Non profit
Da oggi le Onlus possono iscriversi al Runts
L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato l'Anagrafe delle Onlus aggiornata al 22 novembre. Chi è in questo elenco, da oggi può iscriversi al Runts. Ecco i tempi, quel che comporta la cancellazione dall'Anagrafe delle Onlus e, al contrario, la mancata iscrizione al Runts. Resta la domanda: farlo in questo momento, conviene?
di Redazione
Da oggi le Onlus possono iscriversi al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore. L’Agenzia delle entrate ha pubblicato ieri l’elenco degli enti iscritti nell’Anagrafe delle Onlus, aggiornato al 22 novembre 2021, data che il decreto Milleproroghe stabiliva nel suo “mettere una toppa” ai dubbi relativi all’accesso o meno al 5 per mille, nel 2022, a quanti non erano ancora iscritti al Runts. Le Onlus iscritte all'Anagrafe alla data del 22 novembre 2021, si è stabilito, continueranno fino al 31 dicembre 2022 ad essere destinatarie della quota del cinque per mille con le modalità stabilite dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 luglio 2020 per gli enti del volontariato. In quel giorno l’Anagrafe delle Onlus ha chiuso a nuove iscrizioni.
Le OInlus inserite in questo elenco potranno quindi da oggi procedere all’iscrizione nel Runts. Hanno tempo fino al 31 marzo del periodo d’imposta successivo al rilascio della prevista autorizzazione della Commissione europea (articolo 101, comma 10, del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117). Questo significa che, qualora il parere della Commissione europea venisse emesso nell’anno corrente, il termine per l’iscrizione delle Onlus al Runts sarà il 31 marzo 2023, in caso contrario, il termine verrà ulteriormente rimandato al 2024. La richiesta alla Commisisone europea da parte del Governo, ricordiamo, non è ancora stata inoltrata. Ancora ieri peraltro il Forum del Terzo settore ribadiva l'urgenza di completare l’attuazione della legge sul Terzo settore, proprio a partire dall’aggiornamento delle norme fiscali: sarà infatti solo dopo quel passaggio che le Onlus potranno valutare con certezza quale qualifica soggettiva sarà per loro più opportuna tra quelle individuate dalla Riforma del Terzo settore.
Gli enti che invece il 22 novembre 2021 risultavano iscritti anche nei registri delle organizzazioni di volontariato o delle associazioni di promozione sociale – specifica l’Agenzia delle Entrate – non devono effettuare la richiesta di iscrizione al (RUNTS), in quanto rientrano in una procedura di migrazione automatica.
Gli enti che entreranno nel Runts saranno cancellati dall’Anagrafe delle Onlus. La cancellazione, tuttavia, non integra lo scioglimento dell'ente e pertanto non vi sarà l’obbligo di devolvere il proprio patrimonio. Se invece una Onlus non presentasse domanda di iscrizione nel Runts entro il termine del 31 marzo sopra richiamato, questa avrà l’obbligo di devolvere il proprio patrimonio, limitatamente all'incremento patrimoniale realizzato negli esercizi in cui l'ente è stato iscritto nell’Anagrafe delle Onlus.
L’Anagrafe delle Onlus verrà soppressa a decorrere dal periodo d’imposta successivo al rilascio della autorizzazione da parte della Commissione. Fino a quel momento sarà pienamente operativa e le Organizzazioni che rimarranno iscritte potranno fruire delle agevolazioni proprie delle Onlus.
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