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Da oggi i donatori di midollo osseo tutelati per legge
È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge che riconosce il registro nazionale e i diritti/doveri dei donatori
Donazione di midollo osseo: un atto volontario e gratuito, capace di restituire la vita a malati gravi di leucemia e anemia.
Le modalità della donazione e i diritti e doveri dei donatori sono ora regolati da una legge, pubblicata nella Gazzetta ufficiale n. 62 del 15 marzo 2001, dedicata al riconoscimento del Registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo.
Un registro già esistente, in realtà, e gestito dall'”Ospedale Galliera” di Genova. Ma che con le nuove norme è riconosciuto come unica struttura di interesse nazionale, con il compito di coordinare le attività dei registri istituiti a livello regionale, e di promuovere la ricerca di donatori.
La legge subordina la donazione alla presenza di alcuni requisiti, come essere maggiorenni e utilizzare una struttura abilitata per l’accertamento del sistema genetico. E garantisce il diritto-dovere del donatore di mantenere l’anonimato. Per tutte le operazioni relative alla donazione (come prelievi e accertamenti) i cittadini hanno diritto a permessi retribuiti dal lavoro per il tempo necessario, a conservare la normale retribuzione per le giornate di degenza e per il completo ripristino dello stato fisico.
Un successivo decreto del ministero della Sanità regolerà le modalità di funzionamento del Registro, e la copertura assicurativa in caso di danni correlati alla donazione.
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