Circa 60-80 battiti per minuto. Se siete sani questo dovrebbe essere, all’incirca, il vostro battito cardiaco. Uno delle nostre funzioni vitali. Oltre a questa ci sono anche la temperatura corporea, la pressione sanguigna e il ritmo respiratorio. Per quello che riguarda la biologia. Ma si sa, l’uomo è fatto anche, o forse soprattutto, da altro. Per sapere se siete veramente in salute dovete misurare i vostri battiti per minuto. Ma non quelli cardiaci. Per essere veramente vivi l’unico valore positivo che dovete avere sono i battiti metronomici. Sempre bpm, ma musicali.
“Beats for minute” cantavano i tedeschi Kraftwerk nella loro celebre Elektro-Kardiogramm (qui sotto il video di una loro performance live del 2004). Questo sarà uno dei pochi rimandi alla musica del passato che troverete in questo blog. Ma si sa, ogni inizio che si rispetti deve avere radici solide. “Battiti per Minuto” sarà uno spazio dedicato alla musica. Ma non genericamente. Qui proporremo musica giovane. In tutti sensi. Specialmente italiana. Perchè come dicevano i nostri anziani «chi non ama la musica, non ha il cuor ben fatto».
Questo sarà un defibrillatore quotidiano. Uno strumento con cui trasformare il proprio cuore in linea di basso, proprio come già negli anni ’70 suggerivano i Kraftwerk, progenitori della musica elettronica e, per alcuni, anche di hip hop, house e ambient.
C’è solo una regola: musica giovane e di qualità. Non ci interessa ghettizzarci o etichettarci. Niente indie vs mainstream, niente hipster vs pop. Insomma nessuna preclusione.
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