Formazione

Da miniera a museo

Dalla Sicilia al Piemonte, itinerari per fare un viaggio al centro della terra

di Redazione

Alcune miniere italiane si sono trasformate in musei, a tutela della memoria di un’archeologia industriale. Mete da visitare anche durante il periodo natalizio.

Nella periferia occidentale di Carbonia c’è la miniera di carbone di Serbariu. La miniera ha concluso la sua attività nei primi anni Settanta del secolo scorso, e dopo un lungo periodo di abbandono si è trasformata in un museo che si snoda tra i locali della “lampisteria”, dove erano custodite le lampade dei minatori, della galleria sotterranea e della sala argani.

In seguito alla liquidazione dell’Azienda carboni italiani nel 1956, anche la miniera di carbone di Cludinico in provincia di Udine è stata smantellata, l’attività di sfruttamento del giacimento minerario sospesa ed è nato il museo nell’edificio che un tempo ospitava il magazzino del villaggio minerario. Il merito è anche degli ex minatori e dei loro familiari che hanno donato i materiali e le fotografie esposti.

Il museo è anche il punto di partenza per l’escursione all’interno della ex Miniera Creta d’Oro (che faceva parte, insieme con Vareton e Rio Malon, del complesso minerario di Cludinico), in un dedalo di gallerie, illuminate e messe in sicurezza, tra vene di carbone ancora presenti.

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