Welfare
Da lunedì in onda su Rai3 la fiction Hotel 6 Stelle. Ma non per tutti
Sei puntate racconteranno l'esperienza lavorativa in un grande hotel della Capitale di sei ragazzi con Sindrome di Down.La fiction è prodotta da Rai3 e Magnolia in collaborazione con l’Associazione Italiana Persone Down (AIPD) e con il patrocinio del Segretariato Sociale Rai.
Diciamo subito che la fiction sarà trasmessa in seconda serata, il che vuole dire dopo le 23. Un errore, un'occasione persa. "Hotel a 6 Stelle" affronta, infatti, il tema della disabilità con l’obiettivo di mostrare un’autentica possibilità d’integrazione lavorativa. Si stima che oggi vivano in Italia circa 38.000 persone con sindrome di Down. Rai3 ha dato spazio alla novità, ma senza il coraggio di una prima serata.
Ma veniamo a "Hotel 6 stelle" dove sei giovani (le 6 Stelle) – tre ragazze e tre ragazzi- dai 19 e ai 31 anni, collaboreranno con il personale di un grande albergo di Roma.
Nella prima puntata di lunedì 17 febbraio, le 6 Stelle arrivano per la prima volta in albergo accompagnati dai loro educatori. Dopo un saluto di benvenuto e dopo aver assegnato loro i ruoli e le divise da lavoro, ognuno verrà accompagnato nel rispettivo reparto dove conoscerà il tutor che lo seguirà per tutta la durata dello stage.
Nicolas è addetto al ricevimento, il suo sogno, e già si sente il direttore; Edoardo è manutentore, una mansione a lui sconosciuta; Livia è cameriera alla ristorazione e ha tanta voglia di imparare; Benedetta è cameriera breakfast ed è concentrata per eseguire bene le sue manisioni; Martina è cameriera ai piani e farà da subito i conti con la sua pigrizia; Emanuele è nel suo regno: la cucina.
Il percorso durerà sei (come il numero di Stelle) settimane e i ragazzi, anche se seguiti da un tutor, dovranno in autonomia affrontare e gestire difficoltà e imprevisti.
Non solo. Durante il tirocinio formativo, le 6 Stelle seguiranno un corso d’inglese di John Peter Sloan per migliorare il rapporto con i clienti.
Non mancheranno alcune visite inaspettate.
Il programma, è ispirato alla trasmissione svedese "Service with a smile" e adattato per l’Italia da Claudio Canepari. La fiction è stata realizzata in collaborazione con l'AIPD –associazione Italiana Persone Down che dal 1979 tutela i diritti delle persone con Sindrome di Down e con l'hotel che per aver accolto questi giovani ha conquistato sul campo le 6 Stelle.
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