Da Lidl la “spesa giusta” tutto l’anno

Lidl rinnova la partecipazione a “Io faccio la spesa giusta”, la manifestazione promossa da Fairtrade Italia a favore della diffusione dei prodotti provenienti dal commercio equo e solidale, giunta alla settima edizione. L’insegna si conferma così partner dell’importante progetto etico, che si svolgerà su tutto il territorio nazionale dal 16 al 31 ottobre.
Lo spirito che anima l’iniziativa “Io faccio la spesa giusta” vive in Lidl tutto l’anno. Infatti, già da diverso tempo, l’insegna ha introdotto in assortimento Fairglobe, una propria linea di prodotti con la certificazione Fairtrade, organismo internazionale dei marchi di certificazione dei prodotti equosolidali. In questo modo, Lidl mette a disposizione la sua rete di oltre 550 filiali sul territorio italiano per promuovere e diffondere una maggiore sensibilità verso i temi del commercio sostenibile ed etico. Inoltre, l’azienda proprio in occasione dell’iniziativa “Io faccio la spesa giusta”, arricchisce l’assortimento con le banane biologiche equosolidali, ottenute impiegando metodi di difesa naturale come sali di rame e propoli contro i parassiti e utilizzando solo concimi di derivazione vegetale o animale. Le banane sono prodotte da tre piccoli gruppi di agricoltori della Piura, regione agricola a nord del Perù che gode di un microclima favorevole per questo tipo di coltivazione, grazie all’abbondante presenza d’acqua. La Direzione Generale di Lidl esprime viva soddisfazione per la collaborazione con Fairtrade, «quando Lidl ha abbracciato questo progetto, era impensabile che un discount non solo potesse offrire prodotti provenienti dal commercio equo e solidale, ma riuscisse a farlo ai prezzi contenuti che caratterizzano la nostra offerta. A distanza di qualche anno, possiamo affermare senza dubbio di aver vinto entrambe le sfide e rinnoviamo il nostro impegno a favore della diffusione di una maggiore consapevolezza etica e ambientale delle scelte di acquisto».
Riuscire ad offrire prodotti certificati a prezzi da discount, senza sacrificare il giusto valore riconosciuto alle comunità di agricoltori, è la sfida che Lidl ha voluto affrontare con Fairglobe. I prodotti certificati provenienti dal commercio equo e solidale sono notoriamente più costosi rispetto ai tradizionali. Se da un lato il maggior prezzo deriva da un equo riconoscimento del lavoro degli agricoltori, dall’altro, un prezzo di vendita troppo alto può costituire un freno alla crescita del canale. Lidl è riuscita a proporre il proprio range Fairglobe a prezzi convenienti, offrendo la possibilità di acquistare prodotti equo e solidali a prezzi accessibili e dando, allo stesso tempo, un ulteriore impulso alla crescita del canale. Ciò vale specialmente per l’Italia dove, secondo i dati diffusi da Fairtrade, il mercato dimostra di avere ampi margini di sviluppo.
Il direttore di Fairtrade Italia, Paolo Pastore, ha spiegato che «siamo favorevoli ad un commercio equo popolare affinchè i prodotti certificati Fairtrade possano entrare in tutte le case. Il progetto di Lidl con la linea Fairglobe va nella direzione che noi tutti auspichiamo,creando nuovi mercati e nuove opportunità di sviluppo per i produttori».