Non profit
Da Italia Sociale una survey sul rapporto tra Ets e aziende
Aiutare gli Enti del Terzo settore e le imprese a dialogare questo l’obiettivo della survey, aperta dalla Fondazione fino al 31 luglio e che mira a far emergere punti comuni e ostacoli per favorire un maggior impatto sociale attraverso la collaborazione tra due mondi che si conoscono meno di quanto credono
di Redazione
Qual è il rapporto tra Terzo settore e aziende? È possibile trovare un linguaggio comune tra non profit e imprese a favore di un maggior impatto sociale, anche attraverso una collaborazione basata sul dialogo e la reciproca fiducia e conoscenza? Mira a rispondere a queste domande l’indagine sul rapporto tra Terzo settore e aziende lanciata da Fondazione Italia Sociale con una survey aperta fino al 31 luglio per conoscere il punto di vista degli Enti del Terzo settore. Dopo aver intervistato un gruppo selezionato di imprese è ora l’occasione per dare voce agli Ets chiamati a compilare il questionario online.
Lo spunto dell’indagine è la consapevolezza che negli ultimi venti anni il Terzo settore italiano ha registrato una crescita esponenziale, dovuta all’aumento dei bisogni e delle emergenze sociali a cui ha cercato di dare risposta. In questo contesto, anche a fronte di un bilancio pubblico non più in grado di sostenere una crescita così forte della domanda, le donazioni private sono diventate una risorsa sempre più fondamentale. Fondazione Italia Sociale vuole quindi studiare e valicare il confine tra il non profit e le imprese, alla ricerca di un linguaggio comune e di un maggiore impatto sociale, attraverso una collaborazione, basata sul dialogo e sulla reciproca fiducia e conoscenza.
Attraverso una doppia indagine (quella già svolta con le aziende e quella in corso con gli Ets) sarà data voce sia alle imprese sia agli enti di Terzo settore con l’obiettivo di far emergere i rispettivi punti di vista e comprendere le reciproche percezioni e criticità. Anche perché le imprese, pur avendo sempre più consapevolezza del loro ruolo sociale, spesso faticano a trovare un linguaggio comune con il non profit. E allo stesso tempo le organizzazioni hanno sviluppato casi di eccellenza e best practices che è utile siano conosciute anche dai non addetti ai lavori. Ma per attrarre più risorse e continuare nel loro sviluppo gli Ets devono entrare in dialogo con i donatori.
Per partecipare alla survey si può compilare il questionario.
La compilazione richiede circa dieci minuti, dati e nomi saranno raccolti e trattati in forma anonima e aggregata
In apertura image by athree23 from Pixabay
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